(Stefano Berti) I 4 ragazzi, pugili di professione con l’Azzurro nel cuore, tre donne e un uomo, che staccano il Pass per Parigi 2024 ed ampliano a ben 8 gli atleti attualmente in partecipazione alle prossime Olimpiadi, hanno scritto ancora una volta la storia del pugilato italiano. E non è finita qui. Dopo Giordana Sorrentino, Irma Testa, Salvatore Cavallaro, Abbes Mouhiidine, già qualificati, a Parigi 2024 andranno alle Olimpiadi anche Diego Lenzi, Sirine Charaabi, Angela Carini e Alessia Mesiano. Il pugilato italiano sul ring di Busto Arsizio ha superato ogni aspettativa, bissando i pass già conquistati agli European Games di Cracovia, e di questo ne è convinto e ampiamente soddisfatto il presidente onorario della Federazione Pugilistica Italiana, Franco Falcinelli.
“Il Torneo di Qualificazione Olimpica Parigi 2024 è stato un grande risultato sportivo che conferma la validità dei nostri valorosi pugili azzurri, dei nostri bravi Tecnici ed anche dell’ottimo apparato organizzativo federale e locale. A Busto Arsizio – sottolinea il presidente onorario FPI Franco Falcinelli – la FPI ha affidato al Comitato Regionale Lombardo, presieduto da Massimo Bugada, l’organizzazione del più ambito evento agonistico pre-olimpico che si è svolto sotto la diretta direzione del CIO e che ha offerto ai partecipanti di guadagnare il pass olimpico a 28 pugili maschi e 21 donne. I combattimenti – dice Falcinelli – sono stati tutti altamente spettacolari e ben tre azzurre – Mesiano, Carini e Sirine – ed il peso massimo Lenzi- hanno meritatamente conquistato la qualificazione olimpica portando ad otto il numero dei partecipanti a Parigi 2024″.
Grande – in esclusiva ad Assisi Sport – la soddisfazione di Franco Falcinelli, che da sempre tanto si adopera per il pugilato italiano ed internazionale a partire da quella che è la sua terra di origine, Assisi: “Rimane ancora una chance per 3 o 4 azzurri che non ce l’hanno ancora fatta. Nel mese di maggio, il Torneo di Qualificazione Olimpica in Thailandia darà l’ultima possibilità di coronare il più bel sogno sportivo di ogni atleta, le Olimpiadi” – sottolinea Franco Falcinelli.
Infine, un elogio – immancabile – del presidente onorario della Federazione Pugilistica Italiana e dell’Accademia nata ad Assisi, al Centro Federale di Pugilato assisano, fiore all’occhiello territoriale e nazionale: “Il Centro Nazionale di Pugilato di Santa Maria degli Angeli, al suo decimo appuntamento con i Giochi Olimpici, rimarrà un attraente punto di riferimento per la preparazione dei grandi eventi sportivi. Le capacità manageriali e tecnico-organizzative lo rendono un passaggio quasi irrinunciabile per testare la preparazione atletica e tecnica degli atleti come è stato dimostrato in questa occasione, ospitando un Training Camp Internazionale con 33 squadre nazionali provenienti da tutto il mondo. Continuerà – conclude Falcinelli – ad essere un punto di riferimento di preparazione affidabile e rispondente alle esigenze ed alle aspettative di tutti i pugili – femmine e maschi – e delle Federazioni sportive di tutto il mondo che potranno trovare in Assisi la sede ideale per preparare i loro migliori atleti internazionali, olimpici e professionisti”,
Un’impresa storica quella avvenuta a Busto Arsizio, in giornata anche i complimenti della Regione Umbria con il consigliere regionale assisano Stefano Pastorelli: “L’Umbria brilla ancora una volta con la sua magia! La Nazionale Italiana di Pugilato – scrive Pastorelli – ha ottenuto 4 pass per le Olimpiadi dopo un importante ritiro e allenamenti costanti presso il Centro Federale di Pugilato ad Assisi, confermando che la regione è un centro di eccellenza anche per lo sport. Assisi, città fulcro non solo per religione e cultura, ma anche per la sua attrattività nello sport – conclude il consigliere regionale assisiate – in questo caso per il pugilato di cui è centro di eccellenza, continua, a dimostrare il suo valore come luogo di ispirazione e successo. Complimenti alla squadra e alla splendida Umbria!”.
Foto: Mauro Berti ©BN COM
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