Dopo nove giorni di gare, si chiude con grande successo a livello organizzativo e di pubblico, il prestigioso Boxing Road To Paris 1st World Qualifying Tournament, disputato all’E-WorK Arena, con 602 atleti in gara, in rappresentanza di 113 Teams.
Organizzato dalla Federazione Pugilistica Italiana – LOC Busto Arsizio, insieme alla Paris Boxing Unit (CIO), su designazione del CONI, con il sostegno e patrocinio del Dipartimento per lo Sport, della Regione Lombardia e del Comune di Busto Arsizio, nonché di Federalberghi Varese, della Camera di Commercio e di SEA MilanAirports, il Torneo è stato realizzato con il prezioso contributo del Main Sponsor Allianz e degli Sport Equipment Suppliers Adidas e SportCom, degli Official Partners Herbalife, Pepe Mastro Dolciere, Cobalto, Tre Emme Sport e degli Event Partners Vivaticket, Official Ticket Provider, e Trenord.
Oggi, giornata di quota bouts, sono stati assegnati 49 pass olimpici, 21 alle donne e 28 agli uomCini in 13 categorie di peso, 7 maschili (4 pass per i 51 kg, 57 kg, 63.5 kg, 71 kg, 80, 92 kg, +92 kg) e 6 femminili (4 pass i 50 Kg, 54 Kg, 66 kg, 75 kg, 2 per i 57 kg, 3 per i 60 kg). Ultima chance in Thailandia a giugno, nel secondo Torneo Mondiale Preolimpico con 51 pass in palio.
Il Pugilato Italiano sul ring di Busto Arsizio ha superato ogni aspettativa, bissando i pass già conquistati agli European Games di Cracovia, con Giordana Sorrentino 50 kg, Irma Testa 57 Kg, Salvatore Cavallaro 80 Kg e Abbes Mouhiidine 92 kg. Quota otto gli atleti qualificati per una prestazione eccezionale di tutto il Team Azzurro, una scommessa vinta e sottolineata dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, che ha salutato gli atleti e li ha ringraziati perché oggi l’Italia, con il Pugilato Italiano, ha raggiunto quota 99 uomini qualificati e 100 donne.
Nella prima sessione di gara, biglietto assicurato per Parigi 2024 per il +92 Kg. Diego Lenzi, del G.S. Esercito, che ha superato di netto per 5 a 0 l’ostico pugile del Bahrain Latypov Danis, per la 54 Kg. Sirine Charaabi, del G.S. Fiamme Oro, che nei 54 Kg. ha battuto in velocità la sudcoreana Im Aeji, vincendo per 4 a 1, e per 66 Kg. Angela Carini, anche lei del G.S. Fiamme Oro, che si è imposta in crescendo per 5 a 0 sull’atleta di Capoverde Moreira Ivanusa.
Il sogno olimpico per l’Italia dei guantoni è continuato nella seconda sessione di gara con la 60 Kg. Alessia Mesiano, del G.S. Fiamme Oro, che ha sovrastato la slovacca Miroslava Jeridinakova, vincendo l’incontro per 5-0. Match che la Mesiano interpreta subito in maniera ottimale, attaccando fin da subito l’avversaria, che però risponde prontamente, concludendo la prima ripresa con un equilibrato 3-2. Nella seconda ripresa l’azzurra di Latina schiaccia l’acceleratore e mette alle corde l’avversaria, che non riesce più a resistere alla pressione e cede al nervosismo, portandola a prendere un warning, e la ripresa si chiude con un nettissimo 5-0 per l’azzurra. Stesso copione nell’ultima ripresa, con Alessia che gestisce saggiamente il vantaggio. Alessia riesce quindi a strappare il desiderato pass olimpico.
Finalmente il riscatto di tanti sacrifici: “Felicità immensa, sono onorata – ha commentato Alessia Mesiano – quasi non ci credevo più ma ho raggiunto il sogno di una vita, Ogni singola persona dello Staff Azzurro ha permesso di arrivare a questo traguardo. Al quinto match ho sentito la fatica e la tensione ha pesato. La mia avversaria era scomoda, alta e sempre reattiva ma la concentrazione e la voglia di arrivare ha avuto la meglio”.
“Un risultato straordinario – ha dichiarato con orgoglio il Presidente Flavio D’Ambrosi – per un grande movimento pugilistico, quello italiano. Meritavamo questi pass, e meritiamo di aver eguagliato il record di pass olimpici, ben 8 e questo non succedeva da prima del 1992. Sono molto contento, ma sono anche concentrato sulla Thailandia, e sui Giochi di Parigi. Voglio ringraziare tutti, il LOC, chi ha partecipato all’organizzazione di questo grande Torneo, lo Staff Azzurro, le Istituzioni, il Consiglio Federale, il Team della FPI e un grazie a tutto il movimento pugilistico italiano che quotidianamente lavora per costruire e realizzare un sogno, quello di vincere e portare questo sport ai fasti che l’Italia merita “
Detto, fatto: “Alla conferenza stampa a Torre Allianz – ha sottolineato il DT Emanuele Renzini – avevo pronosticato quattro qualificati, ma in realtà avevo gettato un po’ il cuore oltre l’ostacolo…Sono sempre stato molto fiducioso, perché credo in questa Squadra. Adesso andremo a Bangkok per cercare di qualificare tutti gli altri ragazzi e coprire tutte le categorie di peso. Sappiamo che sarà dura, ma ci proveremo. In tutto il torneo gli azzurri sono stati bravissimi, dando sempre il cento per cento. Siamo convinti che ci daranno grandi soddisfazioni a Parigi. Come ha detto il Presidente Malagò, il pugilato femminile si è riconfermato alla grande, e ora è una garanzia “.
Un poker di tutto rispetto, che fa risplendere il tricolore dei guantoni e che valorizza ogni sforzo organizzativo della FPI, coordinata dal Segretario Generale Alberto Tappa e del LOC Busto Arsizio 2024, diretto dal Presidente del CR Lombardia Massimo Bugada, con Vicedirettori il Consigliere Federale Carlotta Rigatti Luchini e Matteo Schiavone. Grande tifo a bordo ring da parte delle autorità, il Sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, l’Assessore allo Sport Maurizio Artusa, il Sottosegretario alla Regione Lombardia Lara Magoni, il Vicepresidente del CONI Claudia Giordani, la Senatrice Francesca Tubetti, il Presidente del CONI Regionale Marco Riva e i Comitati d’Onore e Ambassador Busto Arsizio 2024: i Campionissimi Patrizio Oliva, Emanuele Blandamura, Giacobbe Fragomeni, Alessandro Duran e Maurizio Stecca, Presidenti Onorari Franco Falcinelli e Vittorio Lai, i Vicepresidenti Fabrizio Baldantoni e Giancarlo Ranno, i Consiglieri Federali Sergio Rosa, Marco Consolati, Mariangela Verna, Salvatore Cherchi, Rosario Africano, Roberta Bonatti, il Prof. Mario Ireneo Sturla, Eligio Calandrino, Raffaele Esposito e molte altre autorità intervenute.
Per l’Italia anche il medico Carmela Ignozza e gli arbitri-giudici Paola Falorni e Carlo Franchi.
Grazie a tutto lo Staff Azzurro!
Nove atleti in gara: per le donne nei 54kg Sirine Charaabi, nei 60kg Alessia Mesiano, nei 66kg Angela Carini, nei 75kg Melissa Gemini; mentre per gli uomini nei 51kg Federico Serra, nei 57kg Francesco Iozia, nei 63,5kg Gianluigi Malanga, nei 71kg Salvatore Cavallaro e nei 92+kg Diego Lenzi. A guidarli è il DT Emanuele Renzini, aiutato dai Tecnici Riccardo D’Andrea, Laura Tosti, Sumbu Patrizio Kalambay, Eugenio Agnuzzi, Massimiliano Alota, Gennaro Moffa e Giovanni Cavallaro. Fanno parte del Team anche i fisioterapisti Fabio Morbidini e Pierluigi Pantini e il preparatore atletico Mattia Tanci.
Foto: FPI/Bozzani e Massimi
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