Dopo la lettera inviata alla Redazione di AssisiSport da parte di Francesco Mignani e Giovanna Sensi e pubblicata sul nostro giornale online, arriva la risposta contenuta sempre in una lettera di replica a firma della società Fortitudo Assisi Calcio A.s.d. a firma del presidente della società medesima, avv. Pietro Gigliotti. Di seguito il contenuto integrale:
“La Fortitudo Assisi Calcio A.s.d., società sportiva dilettantistica titolare della concessione per la gestione dell’impianto sportivo “Enzo Boccacci – Stadio degli Ulivi” di Assisi”, è venuta a conoscenza della pubblicazione sul Vostro sito, nella sezione “interventi e lettere”, di un comunicato a firma dei Sig.ri Francesco Mignani e Giovanna Sensi, dichiaratisi appartenenti al Gruppo Lega-Assisi, contenente alcune considerazioni, di evidente matrice politica, in ordine all’attuale stato di fatto degli impianti sportivi comunali che, tuttavia, a causa delle inesattezze ivi riportate meritano una doverosa replica soprattutto con riferimento all’attività gestoria concretizzata dalla scrivente società sportiva”.
“Si deve, innanzitutto – scrive Gigliotti – premettere che la Fortitudo Assisi Calcio A.s.d. è titolare della gestione dei soli impianti dello stadio e del tennis e non anche dell’area piscina e, pertanto, ogni riferimento in tal senso svolto nel comunicato non può essere ricondotto alla scrivente società; non si può, tuttavia, non sottolineare l’assoluta strumentalità degli asserti ivi formulati, evidentemente espressi visto l’approssimarsi delle elezioni amministrative che si svolgeranno in Assisi nel prossimo autunno: pur volendo rimanere estranei a logiche politiche che non riguardano l’attività delle società sportive in generale, e di quella della Fortitudo in particolare, vogliamo per vero rappresentare – per averne avuto scienza diretta data la frequentazione quotidiana dei luoghi da parte dei tecnici e dei tesserati della nostra società, n.d.r – che già da tempo l’amministrazione comunale ha focalizzato la propria attenzione, sociale e politica, all’impianto sportivo assisano manifestando vicinanza e coinvolgimento alle istanze che la Fortitudo, e le società civile, ha in tal senso rappresentato. Sostenere, quindi, che vi sia stato assoluto disinteresse da parte dell’amministrazione alle vicende che riguardano l’impianto sportivo “Enzo Boccacci – Stadio degli Ulivi di Assisi” è una circostanza non vera che si intende confutare poiché, al contrario, si è potuta sempre riscontrare la massima vicinanza da parte degli esponenti dell’amministrazione comunale.
Ciò precisato, che non costituisce una difesa (d’ufficio) dell’attuale Giunta comunale bensì un doveroso chiarimento alle plurime inesattezze riportate nel comunicato a firma dei predetti componenti del Gruppo Lega-Assisi, non può non stigmatizzarsi con la dovuta fermezza le affermazioni ivi riportate secondo cui “…Tutto completamente inutilizzato…Erba alta, residuati di vecchie potature, cumuli di spazzatura e calcinacci…impiantistica da terzo mondo…Ora che con una convenzione il complesso tennis/calcio è stato assegnato ad una società sportiva del territorio, siamo qui a chiederci quali siano i presupposti di questo affidamento.”
Sfugge all’occhio dei distratti estensori – sottolinea il presidente della Fortitudo – del comunicato che lo stato attuale dei luoghi è recisamente diverso da come ingenerosamente ammantato in riferimento alle condotte gestorie della scrivente società sportiva: ed invero, come si può agevolmente evincere dalle allegate fotografie, l’impianto sportivo dopo anni di incurie ha potuto finalmente essere restituito alla sua funzionalità grazie ad interventi di ripristino delle aree comuni, alla messa in sicurezza dei luoghi di svolgimento dell’attività sportiva – con particolare riferimento all’area tennis, n.d.r. – e soprattutto alla predisposizione di tutte le attrezzature necessarie per il mantenimento dell’ordinaria manutenzione dell’area concessa in gestione. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno profuso dall’attuale gerenza della Fortitudo Assisi Calcio la quale ha avuto in concessione l’impianto dopo che per anni le precedenti gestioni, conferite per amore di verità da altre amministrazioni comunali, si erano totalmente disinteressate alla manutenzione degli spazi oggetto di concessione.
Ciò è tanto vero che, di recente, la Fortitudo – come previsto dalla convenzione – dopo aver dato corso agli interventi di miglioria sopra descritti ha ricevuto richiesta di concessione in uso degli spazi del tennis proprio da parte del fratello del sottoscrittore del comunicato a firma del Gruppo Lega- Assisi: ignora, evidentemente, il Sig. Francesco Mignani che il di lui fratello Giorgio, unitamente al Maestro di tennis Natalino Donati, ha chiesto di potersi occupare del rilancio dell’attività tennistica, salvo poi dover ritrattare la richiesta formulata quando ormai i dettagli della collaborazione sportiva erano delineati e convenuti (qualora occorra la Fortitudo conserva ancora la corrispondenza intercorsa tra le parti, n.d.r.). Appare quanto mai paradossale – sottolinea Pietro Gigliotti – questo sì, che un Mignani (Francesco) lamenti inattività e l’altro Mignani (Giorgio) abbia richiesto di poter collaborare con la scrivente società per la ripresa delle attività del tennis!!!
Quanto, poi, all’attività calcistica la nostra società – continua la Fortitudo Assisi Calcio A.s.d. – dopo il blocco forzato dovuto alle note vicende Covid – e dopo aver (ri)calibrato il progetto nato la scorsa estate rendendolo più adeguato alla realtà attuale e senza realizzare voli pindarici precedentemente concretizzati da parte di chi si apprestava al calcio come un capitano di ventura non cogliendone il vero significato etico e sociale, n.d.r. – ha ripreso gli allenamenti ed oggi i nostri atleti possono usufruire dell’impianto sportivo per il loro percorso di crescita personale ancor prima che sportiva.
Vogliamo, pertanto, per parte nostra rassicurare i Sig.ri Sensi e Mignani che l’attività sportiva allo Stadio degli Ulivi – conclude l’avv. Gigliotti – è viva più che mai in un impianto restituito alla sua fruibilità ed aperto a tutti coloro che – per le parti di utilizzo pubblico – intenderanno richiederne l’uso. Da ultimo, si sottolinea che anche la scrivente società sportiva ritiene che non ci sia stato nulla di personale in quanto (seppur erroneamente) esternato nel comunicato, i cui estensori evidentemente devono essere incorsi in un’incolpevole rappresentazione dei fatti; d’altronde – rimanendo nel mondo dei paradossi – nessuno di noi pecca volontariamente, quindi chi dice male lo fa per ignoranza del bene”.
Fortitudo Assisi Calcio A.s.d.
IL PRESIDENTE (AVV. PIETRO GIGLIOTTI)
© Riproduzione riservata