Con la pubblicazione del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 229 (GU n.309 del 30 dicembre 2021) “Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria” sono state disposte ulteriori misure che interessano il mondo dello sport a partire dal 10 gennaio 2022, e fino alla cessazione dello stato di emergenza: potranno accedere a palestre, centri sportivi, piscine, impianti sportivi, anche se privati, soltanto i possessori di certificazione verde rafforzata.
“Un rafforzamento – dice Barbara Carli ad AssisiSport – che può senz’altro considerarsi un’ulteriore garanzia di controllo degli ambienti in cui si pratica l’attività sportiva, dove, sin dall’inizio della pandemia, si sono adottate regole, comportamenti e implementazioni sanitarie che hanno reso il mondo dello sport un luogo sicuro. Ma non solo le strutture, anche chi pratica attività sportiva è abituato a seguire regole e comportamenti volti alla salute, ad un attento e rigoroso stile di vita e al rispetto di sé e degli altri. Il frequentatore di un centro fitness, anche e soprattutto durante questo periodo, è fortemente motivato a fare esercizio fisico, sa di farlo in assoluta sicurezza, è consapevole dell’importanza di ciò che sta facendo per se stesso e per la propria salute e spesso si chiede il perché di comportamenti insalubri di molte persone, tra cui l’assenza di movimento, proprio in questo difficile momento – sottolinea Barbara Carli – che richiede il massimo impegno per tutelare la propria integrità psicofisica.
Barbara Carli, che è titolare di Area4 Group e delegato ANIF, Associazione Nazionale Impianti Sport & Fitness, per la regione Umbria: “Adesso più che mai siamo chiamati a pensare più responsabilmente al nostro benessere e contribuire a quello di chi abbiamo intorno. Oggi – sottolinea Barbara Carli – scegliere di allenarsi in un ambiente sicuro è importante, decidere di continuare ad allenarsi è fondamentale. Con la certificazione verde rafforzata ci si può quindi sentire ancora più tranquilli ed incentivati ad andare in palestra e nei centri sportivi. Non solo: in queste strutture le autorità preposte svolgono controlli continui per verificare il rispetto delle regole, dalle responsabilità dei gestori ai comportamenti dei frequentatori, dagli strumenti di sanificazione ai continui aggiornamenti delle normative in vigore. Proprio in riferimento a quest’ultimo aspetto, l’ANIF (Associazione Nazionale Impianti Sport & Fitness ) di cui sono delegato regionale per l’Umbria – precisa Carli – mette a disposizione un team di professionisti per rispondere a domande ed essere sempre aggiornati su come rispondere al meglio nella propria attività ai cambiamenti in corso”.
Una responsabilità importante per chi come Barbara Carli ama lo sport e il fitness e rappresenta il movimento fisico e le palestre in nome della salute: “Sento la responsabilità delle mie parole – dice – nel rappresentare il mondo di chi offre al pubblico luoghi in cui si pratica attività sportiva, per questo ribadisco l’importanza di garantire ambienti sicuri, ma esorto anche le istituzioni, gli organi di comunicazione e gli ambienti scientifici a dare un’importante contributo: divulgare l’importanza dell’esercizio fisico, e ricordare che palestre e centri sportivi sono alleati del nostro benessere. Non facciamoci bloccare dalla paura – conclude Barbara Carli – ma diventiamo consapevoli che con l’allenamento ci rafforziamo. Consideriamo soprattutto i molti benefici in un’ora di allenamento e ricordiamo sempre la vita è nel movimento!”.
(Area4 Group è una delle realtà sportive che ha aderito al progetto delle sezioni dedicate su AssisiSport e figura ormai da anni tra gli sponsor sostenitori di AssisiNews).
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