Barbara Carli continua il suo giro per il mondo dedicato al Fitness. La delegata Anif Umbria e titolare di Area4 palestra a Parigi, al Fitex salone internazionale del fitness. Di seguito, in calce, la sua esperienza, raccontata dalle sue parole, inviata alla redazione di Assisi Sport:
Così Barbara Carli: “Ho ricevuto questo speciale invito a partecipare al Fitex a Parigi per portare il mio contributo ad una platea di imprenditori del fitness e non solo. Area4 sta rappresentando un format interessante proponendo temi che abbiamo a cuore e divulghiamo:
• cultura del benessere
• attenzione al valore della persona globalmente considerata
• aver collegato il fitness alla spiritualità del corpo
• valorizzare il contributo delle donne in un settore dove sono ancora il 5% le imprenditrici del fitness
• le caratteristiche che distinguono la leadership al femminile, generosa e generativa di nuovi leader
• le caratteristiche di un settore e di conseguenza di un management, più complesso di quanto sembri ed in continua evoluzione
• il “ valore” quando mi hanno chiesto di sintetizzare in una parola cosa produce oggi il nostro settore.
Sicuramente per questa continua e costante attività di “ambasciatrice del wellness” che con tanto orgoglio ho ricevuto nella mia città è un modo per restituire e non soltanto prendere dal lavoro e dalle esperienze lavorative anche del passato. (Continua dopo la foto)
Comunicazione, reti, esplorazione e capacità relazionali mi portano a lavorare nel mio territorio in continuo contatto con le esperienze e contaminazioni del mondo “esterno” . Tutto questo non va gelosamente tenuto per sé ma condiviso e messo in circolo per costruire nel nostro territorio una crescita culturale, sociale ed economica su un settore che fa stare bene.
Ho partecipato agli stati generali dello sport della Regione Umbria. Spero di poter continuare a raccogliere idee, progetti, novità e tutto quello che di interessante e costruttivo c’è in giro per il mondo per dare il mio contributo come persona e professionista a quanto si potrà e vorrà fare nel nostro territorio.
Un’imprenditrice esploratrice in continua evoluzione che ama condividere perché come ho detto tra le prime caratteristiche dell’imprenditore dopo ottimismo e anti fragilità ci deve essere sicuramente la generosità.
A Parigi le palestre stanno nascendo come funghi. Singapore, Londra, Parigi, Riad ciò che vedo è che di nuovo, tecnicamente, c’è poco da inventare, ma in Italia c’è ancora da fare, abbattere quel tetto di cristallo del 9% di chi pratica attività sportiva e far capire che non è distensiva (soltanto) ma preventiva (soprattutto). Ecco perché divulgare è oggi la cosa più importante da fare”.