Sono state 18 le Azzurrine Junior e Youth ad aver preso parte alla stage di allenamento + Quadrangolare che si è concluso quest’oggi al Centro Nazionale di Pugilato di Assisi. Ritiro diretto dal DT Nazionali Junior e Youth Femminili Valeria Calabrese.
Ancora una volta il pugilato giovanile azzurro protagonista ad Assisi. Una tre giorni significativa e oggi domenica 19 novembre il gran finale, al Centro Federale di Pugilato di Santa Maria degli Angeli e al PalaEventi della cittadina ai piedi di Assisi allestito per l’occasione.
In scena due appuntamenti: il Torneo quadrangolare Junior /Youth fenminile per la selezione della Squadra Azzurra Youth 2024. Ben 16 atlete provenienti da sei regioni italiane (Piemonte, Emilia, Lazio, Abruzzo, Campania, Sicilia), per una tre giorni di gara (17-19 novembre come detto) e ben quattro categorie di peso. E sempre nelle stesse giornate, anche lo stage di allenamento giovanile femminile per le categorie: Allieve, Schoolgirl, Junior. Una tre giorni, quella 17-18-19 novembre, con ben trentacinque atlete provenienti da dodici regioni italiane.
Così ad Assisi Sport, Valeria Calabrese, responsabile tecnico delle squadre azzurre giovanili femminili: “Questa è una selezione importante per le nostre ragazze, che in nazionale hanno l’opportunità di affrontarsi e crescere – ha affermato – valutiamo le loro capacità e la loro crescita per il proprio imminente futuro, in vista del salto in categorie superiori. Lo stato del pugilato femminile in Italia? È buono, a livello giovanile c’è necessità di giornate come quelle di oggi per dare opportunità alle ragazze più giovani di salire sul ring con maggiore continuità”.
Una tre giorni culminata con le premiazioni al PalaEventi di Santa Maria degli Angeli a cura del presidente onorario della Federazione Pugilistica Italia Franco Falcinelli che si è detto “felice dell’evento, a dimostrazione che Assisi è importante culla per il pugilato nazionale ed internazionale. È importante crescere nuovi campioni e campionesse, anche questi giorni provenienti da moltissime parti d’Italia. La speranza – ha sottolineato Falcinelli – è che si lavori senza sosta e senza ulteriori ritardi per la nascita dell’Accademia, non vediamo l’ora di iniziare”.
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