“Nei prossimi mesi il pugilato italiano si mostrerà al mondo. Già dal 3 marzo p.v., prenderà il via il “Torneo di qualificazione olimpica” – ospitato a Busto Arsizio (VA) – a cui parteciperanno circa 700 atleti provenienti dalle più disparate zone geografiche del pianeta” – a sottolinearlo il presidente della Federazione Pugilistica Italiana Flavio D’Ambrosi, ad Assisi in occasione del Training Camp che vede la presenza di una trentina di nazioni con tantissimi atleti ed atlete internazionali. E ad Assisi la squadra italiana è come sempre al gran completo, che si allena al Centro Nazionale di Pugilato di Santa Maria degli Angeli pronta nuovamente a stupire tutti: “L’evento proietterà, a livello internazionale, l’immagine dell’Italia pugilistica. Sarà una sfida immensa, adrenalinica, stimolante ed affascinante. Da anni il movimento pugilistico nazionale non viveva tali emozioni. Adesso è pronto. I pugili Azzurri – sottolinea D’Ambrosi – sfideranno i loro avversari, sapendo che l’immesso popolo dei tecnici e dei fighters, che albergano le tante palestre italiane, li guarderà con ammirazione e li sosterrà con convinzione. Del resto, ogni nuova vittoria del Team Azzurro equivale ad un potenziale numero, a volte anche significativo, di nuovi praticanti che – attirati dal clamore mediatico dei successi internazionali del pugilato italiano – si gettano senza remore nelle nostre palestre affiliate”.
“Non saranno da meno i pugili Pro che – in Italia e nel mondo – saliranno sul ring per onorare l’immarcescibile tradizione della nostra nobile arte. Tanti, uomini e donne, saranno protagonisti di avvincenti sfide dalle quali si spera possano riemergere, seppur lentamente, frammenti della gloriosa tradizione pugilistica italiana. Ad agosto p.v., sarà poi la volta – conclude il presidente FPI – degli immortali Giochi Olimpici. In tale competizione poliedrica ed universale – dove il pugilato è presente fin dalla narrazione omerica – l’Italia è chiamata a riaffermare le sue nobili vestigia ricamate nel tempo dai grandi campioni cresciuti all’ombra di gloriose palestre. Nel frattempo, continuerà senza soste l’attività ordinaria, regionale e nazionale che, come ogni anno, si materializzerà in migliaia di eventi pugilistici, match e Campionati italiani assoluti e di categoria”.
“Per chiudere, mi preme segnalare – conclude il presidente Flavio D’Ambrosi – che siamo solo all’inizio dell’anno ma il movimento pugilistico italiano sta registrando, già da subito, una straordinaria impennata di nuove società affiliate e di nuovi tesserati. Il pugilato sta tornando come un fiume in piena. Forza allora, affrontiamo tutti insieme le nuove esaltanti sfide. Il movimento pugilistico italiano non teme confronti”.
Foto: Mauro Berti ©️BN COM
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