(Stefano Berti) È il Torgiano dei record quello che torna in Promozione – dopo la già avvenuta vittoria di Coppa – con una cavalcata trionfale ed esaltante. Protagonista assoluto della stagione 2023/2024 il Torgiano taglia uno straordinario traguardo grazie ad una compattezza di squadra importante e grazie alla grande esperienza di mister Rubeca che, con quasi la stessa squadra dello scorso anno (quando mister Della Ciana lasciò in corsa con risoluzione consensuale, ndr) a causa di vari infortuni (i nuovi innesti Licastro, Guzzoni e il portiere Farinelli, costretti ai box praticamente da inizio stagione) e a pochi nuovi concretamente arrivati (Bagnetti, e da dicembre Genovesi e Broccatelli), azzecca le scelte (come Montagna fra i pali, straordinario protagonista in stagione e bella storia la sua, da terzo portiere a titolatissimo) e trionfa alla grande in un girone B comunque sempre ostico e duro vista la categoria.
Il club del presidente Mario Mincigrucci, con il diggì Enzo Rossi e il diesse Luca Balducci, ha fatto quest’anno della difesa una vera e propria forza. Solo sei i gol presi fin qui in ben ventisette turni giocati, un record (miglior difesa d’Italia) che dimostra quanto di buono c’è nella squadra gialloblu. 21 vittorie (11 in casa e 10 fuori), 4 pareggi (2 in casa e 2 fuori) e 2 sconfitte (1 in casa e 1 fuori), 52 i gol fatti.
Una vittoria che testimonia come costruendo bene si raggiungono importanti traguardi con una nobile società umbra che torna così in un campionato più consono al proprio blasone, dopo anni di categorie inferiori e dopo che in passato era stata vera protagonista nei maggiori campionati regionali dell’Umbria.
Merito soprattutto del direttore sportivo Luca Balducci, bastiolo doc, che in molti ricordano per la sua esperienza con il Palazzo dove aveva lasciato invitato anche da quelli che furono gli appellativi di “eterno secondo” con tanto di striscioni appesi per il paese e lettera inviata al destinatario da – al tempo – tifosi ignoti.
Per lui una grande rivincita, dopo aver portato con sé ben cinque giocatori di quella squadra – Sdringola, Rosati, Righetti, Sforna, Ciuchicchi (tutti insieme nella foto in evidenza, sotto Luca Balducci con la Coppa) – ed avere, insieme a loro e al resto della società dato vita a quella che resterà una stagione storica per il Torgiano.
Un Balducci sul quale già molte squadre anche di categoria superiore e soprattutto molte blasonate avrebbero già messo gli occhi per il futuro ma che – raggiunto telefonicamente da Assisi Sport – è deciso per ora soltanto a “godersi il momento per lo straordinario traguardo, dopo due anni di lavoro intenso”. Certo è che per il diesse bastiolo ex “eterno 2º” ben 2 titoli in meno di un un anno solare non sono pochi. E nella sua vita calcistica il “2” da oggi resterà – per lui – un numero più amato che odiato. C’è da scommetterci…
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