Su uno dei campi più difficili dell’Eccellenza l’Angelana dimostra di avere attributi e grinta da vendere. Perché l’1-1 del “Polchi-Laurenzi” equivale a un gran bel segnale, arrivato per giunta al termine di 90’ ben giocati e nei quali i giallorossi hanno avuto tante palle gol per provare anche a portar via l’intera posta. La conferma di aver azzeccato il bomber (Pelosi ha sempre marcato visita nelle due gare disputate) è la conferma migliore tra tutte quelle ricevute da Pierotti, grande ex della gara, costretto in avvio a rinunciare ai tanti infortunati (Bartolini, Marani e Minuti) e con Boldrini non al meglio dirottato in panchina a favore di Confessore. Scelte quasi obbligate per il tecnico eugubino, ma ripagate ancora una volta da una prestazione di grande sostanza e quantità, con l’Angelana padrona del campo nei primi 45’ e spesso e volentieri pericolosa con sortite in arrivo da entrambe le fasce. È proprio Confessore quello a creare i maggiori grattacapi alla retroguardia bianconera, servendo una palla col contagiri sulla quale Ventanni manca la deviazione di un soffio. Capati sulla destra spinge con continuità e dopo aver tentato la via del gol con un colpo di testa si traveste da uomo assist, con Pelosi che riceve il traversone ma in acrobazia spedisce il pallone alto. È comunque la prova generale del gol che arriva al 41’, con Confessore che detta il passaggio in area a Bolletta il qual calcia col mancino, di fatto inventando un assist per Pelosi che sottomisura non deve far altro che spingere la sfera alle spalle dell’incolpevole Sodani. In avvio di ripresa Ventannoi sguscia via sulla destra e rientra a calciare sul sinistro, ma senza inquadrare la porta. Il Lama fatica a uscire dal guscio, ma al 16’ trova in modo un po’ casuale il pari grazie all’incornata di Bartoccini, che approfitta di un campanile di Volpi e soprattutto di un’uscita un po’ in ritardo di Buini, sin lì davvero inoperoso. Poco dopo è il neo entrato Landi a sfiorare il raddoppio, mancando di testa un invito di Bartoccini che coglie la difesa ospite impreparata. Nel finale la gara si fa spezzettata e l’Angelana fa capire di volersi anche accontentare.
COMMENTI Luca Pierotti si prende ben volentieri un punto comunque importante per dare continuità a risultati e prestazioni: “Ho fatto un plauso ai ragazzi perché hanno disputato una prova importante, mostrando carattere e personalità al cospetto di una squadra che sapevamo quanto voglia avesse di ripartire dopo la sconfitta all’esordio. Siamo un po’ calati nella ripresa, ma ci può stare. E sono contento di aver dato la possibilità a diversi ragazzi di subentrare, perché c’è bisogno di tutti in questa lunga annata e soprattutto di far si che possano crescere in fretta, così da darci una mano importante”.
LAMA-ANGELANA 1-1
LAMA (4-3-3): Sodani; Ferri, Mambrini, Grezzana, Volpi; Petricci (8’ st Landi), Bernicchi (42’ st Bartolini), Bruschi; Bartoccini, Bartolucci (22’ st D’Urso), Marinelli. A disp.: Scarselli, Cappellacci, Palla, Oscari, Fiorucci, Valenti, Piras. All.: Vicarelli
ANGELANA (4-3-1-2): Buini; Capati, Subbicini, Melillo, Bolletta; Paladino, Capezzuto, Ravanelli; Ventanni (30’ st Bezzi); Pelosi (39’ st Fortebracci), Confessore (30’ st Boldrini, 43’ st Vercillo). A disp.: Turrioni, Rosati, Sforna, Barili, Jessiman. All.: Pierotti
ARBITRO: Aloi di Gubbio
Guardalinee: Finori e Cannoni
MARCATORI: 41’ pt Pelosi (A), 16’ st Bartoccini (L)
NOTE: Espulso: 23′ st Pierotti (A, all.) per proteste. Ammoniti: Ventanni (A), Petricci (L), Capezzuto (A), Paladino (A), Volpi (L)
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