Una storia intensa che intreccia sport e solidarietà. Questa è la storia di Davide Momi, ex volto della Basket Academy. Cresciuto tra Assisi e Ponte San Giovanni, dove ha mosso i primi passi nel basket giovanile, oggi Davide sta realizzando un suo sogno, mantenendo saldo il legame con lo sport, con la speranza di cambiare la vita di molti. Dopo aver calcato i parquet italiani, ha deciso di spiccare il volo verso l’America per un’esperienza lavorativa e professionale presso la Harvard University. Ora lavora come neuroscienziato a Stanford dopo essere passato per Toronto.
Durante i suoi viaggi ha imparato che lo sport non è solo competizione, ma una vera scuola di vita. Questo gli ha dato la forza e l’ispirazione per andare ancora oltre: portare quei valori anche dove le opportunità sono poche, se non inesistenti.
La storia di Davide Monni si intreccia poi con quella dell’orfanotrofio Rafiki della Tanzania, un luogo che dal 2017 accoglie bambini in difficoltà. Sembra una favola moderna: Joseph e sua moglie Josephine iniziano tutto con una semplice idea durante una festa di compleanno. Da lì, un asilo nido, poi un orfanotrofio, e oggi una casa per 140 bambini. Ma il sogno non si ferma qui: c’è un’altra sfida da affrontare, quella dell’istruzione. (Continua dopo la foto)
Davide ha ascoltato le storie dei piccoli ospiti del Rafiki, bambini che sognano un futuro migliore. Ma la realtà è cruda e, senza la possibilità di studiare, quei sogni restano intrappolati e i bambini finiscono per ritrovarsi a lavorare nei campi o per strada. Ma ecco che entra in gioco l’animo sportivo di Davide. Dopo aver contribuito a far sì che la scuola elementare del Rafiki diventasse realtà, c’è un altro obiettivo nel mirino: costruire un campo da basket accanto alla scuola.
“Perché il basket? – spiega la Basket Academy – perché per Davide, il basket è stato una scuola di vita, e vuole che lo sia anche per questi bambini. Un canestro che non insegna solo a fare punti, ma anche a lavorare insieme, a cadere e rialzarsi, a credere che ogni tiro può essere quello giusto. Il campetto vuole essere anche un centro di aggregazione per allontanare i bambini dalla strada e offrire loro un luogo dove possano crescere con valori sani”.
Durante una delle sue prime visite, Davide ha costruito un canestro e lo ha installato nell’orfanotrofio. “Ora – continua la nota della Basket Academy – il sogno è di portarlo in un vero campo da basket, dove i bambini possano giocare, imparare e crescere. Per realizzare questo progetto, Davide ha bisogno del supporto di tutti noi. La somma necessaria per completare il campo è di 7.500 euro. Una cifra che può sembrare piccola, ma che rappresenta un’enorme opportunità per questi bambini: un’opportunità di sognare e costruire il proprio futuro”.
“Ogni contributo, anche il più piccolo – si legge – può fare la differenza. Questo progetto non riguarda solo la costruzione di un campo, ma la creazione di uno spazio dove i bambini possano crescere, imparare e sognare. Un campo da basket può sembrare semplice, ma per i bambini del Rafiki rappresenterà un mondo di opportunità. Se ami il basket, se credi nel potere dei sogni o se semplicemente vuoi fare la differenza, questa è la tua occasione. Davide ha già messo il cuore e l’anima in questo progetto. Ora tocca a noi passargli la palla”.
Per dare un contributo o saperne di più, è possibile contattare Davide Monni e aiutalo a realizzare questo piccolo, grande sogno. Questo il link “GoFundMe”: https://www.gofundme.com/f/basketball-court-project-at-rafiki-elementary-school
Se hai domande sul progetto o desideri maggiori informazioni, non esitare a contattare Davide direttamente.
email: [email protected] instagram: @davimomi3 WhatsApp: (+39) 3482650293
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