Il caldo afoso di questi ultimi giorni non è di certo il miglior alleato dello sport. Fare attività fisica in una giornata o in un orario molto caldo non è assolutamente indicato. Il corpo deve infatti abituarsi gradualmente alla temperatura e all’umidità, che impedisce al sudore di evaporare. I momenti migliori per allenarsi sono nelle prime ore del mattino e in quelle serali.
Il caldo non ha un impatto diretto sulla muscolatura o sulle reazioni metaboliche e, pertanto, non interferisce con la prestazione sportiva. Il corpo, tuttavia, risente maggiormente della disidratazione e della perdita di sali minerali. Quindi un consiglio importante è quello di mantenersi correttamente idratati. Prima, durante e dopo l’esercizio fisico (è bene idratarsi fino a mezz’ora prima della pratica sportiva per poi bere abbondantemente dopo l’esercizio per riequilibrare i liquidi i sali minerali persi). È da preferire sempre l’acqua minerale. Ricca di calcio, ferro, magnesio e potassio rispetto ad altri tipi di bevande. Come in tutte le cose, però, non bisogna esagerare. Bere troppo mentre si fa attività fisica può essere pericoloso perché i reni sovraccaricati faticano a smaltire l’acqua in eccesso.
Durante il periodo estivo si dovrebbe diminuire l’intensità usuale degli esercizi. È spingere di più e per migliorarsi è meglio aspettare che le temperature calino. L’importante, comunque, è dosare in modo graduale l’impegno fisico e rispettare le giuste pause tra una sessione e l’altra. Puntare sui lavori più intensi o tecnici e quando possibile approfittare di luoghi chiusi con aria condizionata. Non c’è uno sport più sicuro. Gli sport in acqua, primo fra tutti il nuoto, permettono di sopportare meglio le alte temperature ambientali. Da evitare la corsa prolungata o le lunghissime pedalate nelle ore più calde.
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