Andrea Ranocchia, difensore dell’Inter e della Nazionale, ha presentato questa mattina Antichi Orti Assisi. Un viaggio sensoriale tra gli elementi all’origine della vita, un’esperienza emozionale, dove passato, presente e futuro si incontrano.
Tra tradizione e modernità, tra cielo e terra, tra pianeti e piante, tra San Francesco e San Benedetto, il calciatore, originario proprio di Assisi, ha deciso di investire nella sua terra. Lo ha fatto in un complesso (edificato fra il 1444 ed il 1600, ex convento benedettino appena fuori le mura di Assisi), dove rinasceranno Hortuli Monastici (alimentari e fattoria didattica), un Parco bio-conservativo di specie officinali fra i più grandi d’Europa, posizionati sotto il Sacro Convento di San Francesco che dall’alto domina questi luoghi. Piacere e benessere qui vogliono convivere, tra cibo, ambiente, paesaggio, storia. Un futuro polo d’incontro per scambi culturali, professionali, scientifici tra arte, medicina, miscelazione di bevande, ospitalità, cucina, formazione. Un nuova realtà realizzata grazie alla sinergia che, oltre ad Andrea Ranocchia, vede protagonisti l’Azienda Agricola Antichi Orti Assisi, che si occuperà della parte gestionale agricola, e PlanetOne, network del settore Food&Beverage per quella organizzativa. (Continua dopo il video)
“Borgo Antichi Orti Assisi è una struttura in cui ho investito tempo ed energie, per tanti anni. Ridare vita a questo posto è per me un grande piacere ed onore, lo è essere riuscito a creare un polo ricettivo e di incontri, che può dare qualcosa a questa zona”, spiega Andrea Ranocchia. Il difensore ha già invitato mister Spalletti e i compagni di squadra: “Sicuramente qualcuno verrà, forse già a Pasqua. Porterò dei personaggi, interisti e non. L’obiettivo è di far conoscere l’Umbria, una regione che per tanti è ‘sperduta’ e dimenticata, ma che offre tante ricchezze”. Borgo Antichi Orti Assisi offre “Ristorazione e camere, in primavera nascerà un parco bio conservativo con piante quasi estinte. In arrivo anche una sala convegni e gli animali di bassa corte. Molti pensano che perché è fatta da me sarà per vip e avrà costi eccessivi. Invece, sarà una struttura rivolta a tutti, grandi e piccoli, e non avrà un costo eccessivo. So che qui si starà bene”.
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“Antichi Orti Assisi è nato seguendo una formula basata sul recupero della attività monastiche. Abbiamo cercato di recuperare il più possibile e di creare un parco tra i più grandi di Europa per le erbe officinali”, spiega il calciatore dell’Inter. “Questa realtà sarà un punto di incontro di scienza culture e tradizioni aperto a tutti”. I lavori sono durati circa 5 anni, “ora – ha aggiunto Marco Ranocchia, padre di Andrea – c’è la sfida di poter raccontare agli Umbria la riscoperta, agli stranieri la scoperta di questi luoghi e delle loro tradizioni”. Antichi Orti Assisi sarà anche un volano economico per il territorio, visto che sono state – e saranno – assunte persone del posto. Tra questi, Enea Barbanera, nuovo chef della struttura. (Continua dopo il video)
Soddisfatto anche Marco Ranocchia, imprenditore e padre di Andrea. “Non pensavo che potesse rinascere una cosa di questo tipo, era molto lontano dall’immaginazione. Sono orgoglioso di aver dato longevità a un terreno dei monaci benedettini. Anche grazie alla loro fiducia, per Antichi Orti Assisi abbiamo superato molte dure prove, quelle che superano tutti gli imprenditori. Sono stati eccezionali, sempre presenti e incoraggianti”. Della nuova struttura, Ranocchia padre spiega che “Vorremmo che fosse un luogo aperto anche agli assisani, mi piacerebbe che la città possa goderne, è anche un suo patrimonio. Cercheremo di organizzare molte attività, anche business. Nello staff ci saranno pochi oriundi – conclude Ranocchia – per il momento sono 7-8 persone, ma arriveremo, a pieno regime, a una trentina di persone fisse. Senza dimenticare l’indotto, sarà una ricchezza per tutto il territorio”.
Un investimento totale di 6,5 milioni di euro per 50.000 mq di superficie totale (7.000 residenziali). In 4 anni e 1.490 giorni di lavori, oltre 98 aziende/fornitori del territorio sono state coinvolti con 382 operai e professionisti, oltre a 26 consulenti e all’intera Planet One. Sarà possibile anche la raccolta di erbe diurna e notturna. Esperienza diretta a contatto con la natura dove esperti guideranno gli ospiti alla ricerca e riconoscimento di erbe e piante spontanee (alimentari) che la natura offrirà nel periodo. Nel Parco bio-conservativo saranno presenti oltre 12.000 piante officinali, quasi 500 specie e varietà e 200 alberi da antichi frutti e rari. Per gli Hortuli infine, 2.000 mq di terreno in 40 lotti da 50 mq sono destinati anche all’adozione a distanza per la produzione di officinali destinati ai migliori locali (bar e ristoranti) dei più noti influencer italiani ed esteri. Gestori e professionisti di attività del Food & Beverage e privati potranno così adottare lotti di terreno per coltivazioni di varie specie (anche rare ed estinte) per utilizzare i prodotti freschi per le loro attività e/o utilizzare i laboratori affiancati da esperti ricercatori per trasformare e sviluppare Home made personalizzati.
A caratterizzare il luogo è uno storytelling che coinvolge il food & beverage e l’ospitalità: tutto derivante dalle erbe officinali e dai prodotti coltivati nei campi nel posto in relazione al cosmo, come da tradizione monastica, e correlato ai pianeti e ai segni zodiacali. Prodotti e misture che sono poi preparati dal Lab Spagirico, oltre che dalla Locanda, con 12 camere e cucina. Con quest’ultima si punta a stimolare il palato con ricette ispirate all’Herbarium degli Antichi Orti rivisitate dallo chef Enea Barbanera, in una atmosfera unica riservata ad ospiti e avventori. Attraverso il Lab Spagirico e partendo da una bevanda si può entrare in contatto con i sensi più profondi che scatenano un’antica sete di emozioni per arrivare ad una sensazione conoscitiva della nostra anima e del nostro spirito.
BORGO ANTICHI ORTI IN SINTESI: 50.000 mq superficie totali (7.000 mq residenziali), 12 Suite (x 30 posti letto) di 4 con Orto giardino privato per pet friendly, Locanda, Lab Spagirici, Farm Bar, Centro Multifunzionale (interrato), Aula Magna (200 pax), Lab scuola Beverage, Lab scuola Food, Bottega alimentare, Hortuli alimentari e Oliveto (22.500 mq), Parco Bioconservativo di specie officinali (27.000 mq). Parco Bio-conservativo: 27.000 mq di superficie, 12.808 Piante officinali, 484 Specie e varietà, 200 Alberi da antichi frutti e rari, 1 Area per pic nic. Hortuli: 16.000 mq totali, 7.200 mq Cultivar alimentari ed aromatiche, 2.300 mq Piante officinali, 6.500 mq Oliveto.
Stefano Berti
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