Il feretro del campione indimenticabile Paolo Rossi arriva allo stadio Curi accolto dai canti e dagli applausi dei tifosi.
Perugia Calcio e Comune di Perugia rendono così omaggio, domenica, a Paolo Rossi. Il feretro del campione del mondo è stato accolto, verso le 9, allo stadio Curi a Pian di Massiano in una cerimonia avvenuta in forma strettamente privata.
Giocatore del Perugia nella stagione 1979-80, Rossi ha sempre mantenuto un legame speciale con la città. Alla cerimonia presenti i familiari di Pablito, fra cui la moglie, la giornalista perugina Federica Cappelletti e una delegazione della società biancorossa con il presidente Massimiliano Santopadre, oltre ad alcune autorità civili e il cappellano della squadra Padre Mauro Angelini.
Nel pomeriggio lo stesso stadio Curi tornerà ad ospitare il calcio giocato, con il tributo a Pablito impresso sulle maglie dei grifoni, il minuto di silenzio (osservato in tutti gli stadi italiani) e il lutto al braccio.
“Con grande dispiacere devo rinunciare all’ultimo saluto a Paolo, perché vivamente sconsigliato dal mio medico curante, data l’età molto avanzata e i pregressi della mia salute. Paolo rimarrà sempre nel mio cuore, così come lo ricordo nel nostro ultimo recente incontro, sorridente come sempre e pieno di vita. Ciao Paolo, un abbraccio all’uomo e al campione”. Così Ilario Castagner.
L’ex allenatore del Perugia spiega così – in una nota – che non è potuto essere presente alla cerimonia in programma al Curi per l’ultimo saluto al campione da parte del Perugia Calcio e del Comune.
Foto: Facebook A.C. Perugia
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