(Federico Baglioni) Un gioco fin da piccolo prima, il sogno di una vita poi: per Danilo Cannelli, quindicenne di Rivotorto di Assisi appassionato delle due ruote fin da piccolo insieme al nonno Oliviero (esperto di moto d’epoca) correre in moto è sempre stato più di uno sport, tanto che campioni dal calibro di Sebastiano Zerbo e Tiziano Tamagnini (quest’ultimo allenatore di Valentino Rossi) e tecnici del settore hanno notato fin da subito delle sue qualità.
Danilo è un ragazzo alto 180 cm e pieno di grinta negli ultimi quattro anni ha partecipato regolarmente ai campionati italiani fino all’approdo ai Campionati R3K. Studente dell’Ipia del Polo Bonghi di Santa Maria degli Angeli, il giovane è stato individuato come atleta di interesse nazionale e ha ottenuto il permesso dal Ministero dell’istruzione per seguire le lezioni attraverso la didattica a distanza dedicandosi al contempo ad allenamenti e gare.
Chi lo conosce, specialmente nella sua Rivotorto, lo descrive come “una persona più matura più della media dei ragazzi della sua età”. Non a caso, Danilo ha le idee chiare sullo sport e sul suo futuro, tanto da dichiarare di concedersi “poco divertimento e poche uscite con gli amici: quando sei in pista le condizioni fisiche devono essere perfette, occorre concentrazione massima perché la moto, spinta sul circuito a oltre 180 km/h , non è più un giocattolo!”
Cannelli gareggia regolarmente su circuiti di importanza nazionale, tra cui quello di Misano, del Mugello e di Vallelunga ma non scorda le sue origini umbre: spesso lo si può incontrare a Magione per gare ed allenamenti e, senza alcun dubbio, dimostrare la vicinanza come tifosi a un ragazzo la cui determinazione e maturità stanno facendo raggiungere il sogno di una vita.
A Danilo Cannelli in una nota i complimenti della Pro Loco Rivotorto di Assisi da parte della presidente Maria Belardoni.
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