Prima come atleta agonista e poi come personal trainer e preparatore atletico, Massimiliano Perfetti è attivo nel mondo del fitness e opera nel territorio di Assisi da oltre 30 anni con serietà, professionalità e dedizione. Tramite la collaborazione con palestra Epyca, allena e fa crescere tanti atleti del territorio portandoli a gareggiare nei vari campionati nazionali con grandi successi. E proprio la lunga preparazione, le emozioni contrastanti e gli obiettivi finali degli atleti nella prima gara di body building sono stati raccontati da Perfetti.
“L’aspetto emotivo che accompagna un atleta la prima volta su un palco di gara – spiega Massimiliano Perfetti – è decisamente soggettivo, ed è condizionato da tanti fattori, è un aspetto fondamentale su cui lavorare per portare un atleta a migliorarsi continuamente. A prescindere dal risultato finale, può considerarsi positivo se ci consente di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati all’inizio, in termini di mantenimento della condizione, padronanza delle pose e tanto altro”.
“Ovviamente alla prima gara – continua il personal trainer e preparatore atletico – le aspettative dovranno essere realistiche, anche a causa della nuova situazione emotiva, una volta saliti per la prima volta sul palco. Infatti, non è raro il giorno della gara vedere tutto e il contrario di tutto, persone estroverse e brillanti nella vita di tutti i giorni, rimanere bloccate e riuscire a malapena a posare, o al contrario, persone normalmente timide e impacciate, trasformarsi in leoni e dare il meglio di se stessi come veterani, è in quest’ottica che bisogna supportare maggiormente un atleta all’esordio”.
“La conduzione di gara, i tempi del posing – dice Massimiliano Perfetti – sono cose che si migliorano anno dopo anno, a patto di dedicargli il giusto spazio nell’arco del tempo, e sono un valore aggiunto che ci può aiutare non poco a scalare qualche gradino in più, soprattutto nel caso di categorie molto incerte e combattute. In ogni caso riuscire a dare il meglio di se stessi ed essere soddisfatti per la propria performance – conclude Perfetti che lo scorso anno ha festeggiato 30 anni di carriera – è una condizione molto gratificante che dovrebbe venire prima, come obiettivo personale, rispetto al risultato finale”.
(Palestra Epyca è uno degli sponsor del Gruppo editoriale Assisi News)
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