Champions League nuovamente amara per la Sir Sicoma Monini Perugia che si ferma alla semifinale. Perugia non ce la fa e in finale di Champions League ci va infatti Trento. Una partita lunga, bella ed avvincente che vede la Itas Trentino prevalere al golden set e meritare alla fine il passaggio del turno, tenuto conto anche della vittoria dell’andata al PalaBarton.
Trento si conferma così un tabù per la Sir Perugia. Una battaglia vera alla BLM Group Arena: l’Itas Trentino conquista la finale di CEV Champions League battendo la Sir Sicoma Monini Perugia sesto e decisivo set dopo il risultato dell’andata.
Punto a punto su ogni palla giocata con Perugia che si ferma sul più bello come già era accaduto in passato ed esce delusa dalla massima competizione europea superata comunque da una grande squadra.
Trentino Itas- Sir Sicoma Monini Perugia 2-3 golden set 17-15
(25-21, 21-25, 25-16, 20-25, 13-15)
TRENTINO ITAS: Michieletto 25, Sbertoli 3, Lisinac 10, Kaziyski 11, Lavia 19, Podrascanin 10, Zenger (L); D’Heer, Cavuto 1, Pinali 2, Sperotto. N.e. Albergati e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
SIR SICOMA MONINI: Anderson 23, Mengozzi 6, Rychlicki 17, Leon 24, Solé 9, Giannelli 2, Colaci (L); Plotnytskyi, Travica, Piccinelli, Ricci 4. N.e. Dardzans, Ter Horst, Russo. All. Nikola Grbic.
ARBITRI: Cambré di Meerhout e Cesare di Roma.
DURATA SET: 27’, 27’, 23’, 28’, 17’, 24’; tot 2h e 27’.
NOTE: 3.377 spettatori, per un incasso di 58.019 euro. Trentino Itas: 16 muri, 6 ace, 26 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 43% (16%) in ricezione. Sir Sicoma Monini: 10 muri, 6 ace, 28 errori in battuta, 12 errori azione, 51% in attacco, 53% (29%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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