(Stefano Berti e Agnese Paparelli) Che fine ha fatto la tensostruttura di Santa Maria degli Angeli? Come spesso sembra accadere tanti proclami ma pochi fatti? Non è un mistero che il comune di Assisi sia carente in termini di strutture sportive e più spesso, tramite Assisi Sport, molte società del territorio hanno lamentato questa grave mancanza. Dal calcio al basket passando per il nuoto e l’atletica: la voglia di praticare sport c’è ma non ci sono gli spazi adeguati – e forse anche i fondi – in grado di sopperire alle tante richieste. E così le società devono anche siglare accordi con realtà sportive dei comuni limitrofi che possano fornire palazzetti, stadi e palestre e accogliere così i tanti giovani assisani permettendogli di fare sport.
Non è però mancato anche qualche buon proposito da parte dell’amministrazione nel proporre soluzioni alle esigenze del mondo sportivo come, nel settembre 2020, l’annuncio della tensostruttura di Santa Maria degli Angeli, un progetto di rilievo ma ancora ad oggi rimasto solo sulla carta. Con un costo complessivo di circa 450 mila euro, l’intento dell’amministrazione sarebbe stato quello di costruire una nuova struttura adeguata alle nuove norme e più funzionale per lo svolgimento di diverse attività sportive, e infine da poter utilizzare, in caso di bisogno, anche dalla Protezione Civile. Nel nuovo impianto sarebbero stati previsti un campo polivalente per diversi sport, uno spazio per l’allenamento libero e locali di servizio e spogliatoi.
Assisi Sporte e La Nazione sono tornate sul tema in vari articoli risalenti a febbraio 2022 spiegando che l’intento dell’amministrazione fosse quello “di dare il via ai lavori entro l’autunno e chiuderli, se non ci saranno impedimenti particolari (legati, magari, agli aspetti climatici) entro la fine dell’anno”. L’iter per la realizzazione sembrerebbe ancora lungo ma, si spera, possa avere prima o poi un lieto fine.
Ma, al netto di proclami, resta il fatto che Assisi necessita di strutture adeguate per far fronte alla nuova stagione sportiva. Pochi giorni fa anche un incontro del sindaco Proietti con il ministro dello sport Abodi che si spera possa portare a delle celeri novità. Ma questo della tensostruttura era un progetto – teoricamente e sulla carta – più volte annunciato e dato per fatto. Le squadre del territorio, dal basket al calcio, intanto puntano a campionati di vertice contando principalmente solo sulla proprie forze economiche e, come detto, sul supporto di altre realtà limitrofe.
Non è un caso che il Cosenza Calcio, che ha scelto proprio la città Serafica per il ritiro estivo in vista dell’inizio della Serie B, ha dovuto svolgere allenamenti e amichevoli sul prato di Costano. Lo Stadio degli Ulivi, ormai da tempo, in attesa di ammodernamento non ospiterà – almeno per ora – neanche la neonata Assisi Calcio. La squadra del presidente Riccardo Gaucci sta ultimando la preparazione atletica in un centro sportivo privato a Tordandrea in attesa delle partite ufficiali che disputerà (almeno per ora) al campo sportivo di Viole di Assisi, per concessione degli spazi anche della società biancoverde, con la speranza di tornare presto nella sua sede originaria nel cuore della città.
E questa tensostruttura adiacente allo stadio “Migaghelli” di Santa Maria degli Angeli che concederà maggiore spazio un po’ a tutti quando vedrà la luce? Chi vivrà vedrà, l’importante è che si accelerino i tempi (dopo un mandato e mezzo di governo e tanti annunci le attese sembrano un po’ troppo lunghe per un progetto del genere, ndr) altrimenti a rimetterci è come sempre lo sport…
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