Davide Momi è un ragazzo cresciuto a Bastia Umbra ma che ora lavora come neuroscienziato e ricercatore a Toronto in Canada. Oggi ha un sogno, completare la scuola in Tanzania e dare un futuro a tanti bambini. Tutti possono aiutarlo a realizzare questo sogno. La redazione di Assisi Sport riceve e pubblica la lettera che descrive il sogno di Davide:
“Ho giocato a pallacanestro dall’età di 10 anni e nello specifico sono cresciuto nelle giovanili del Basket Assisi. Nel 2006 ho fatto una esperienza fuori regione nella Virtus Siena per poi tornare e vincere il campionato regionale Under 19 con il Basket Assisi e il campionato di Serie C2. Dopo aver militato per un paio d’anni nella Valdiceppo, ho poi smesso di giocare per proseguire la carriera accademica che mi ha portato dove sono ora dopo esperienze a Boston (Harvard University). Dall’anno scorso sono un volontario e il responsabile coordinatore per il “Rafiki Orphanage & Children’s Home” ad Arusha in Tanzania. (Continua dopo il video)
La storia dell’orfanotrofio Rafiki è iniziata cinque anni fa grazie a Joseph e sua moglie, Josephine. Infatti, mentre festeggiavano il compleanno di Joseph nel loro soggiorno, la coppia ha immaginato un sogno: aprire un asilo nido per i bambini della loro comunità. Nei primi anni l’orfanotrofio ha accolto numerosi bambini orfani fornendo loro cibo, riparo e cure adeguate ed ospitando ad oggi 140 bambini di eta’ compresa tra i pochi mesi e i 5 anni. Tuttavia, col raggiungimento dei 6 anni d’età i bambini dell’orfanotrofio dovrebbero iniziare la scuola elementare ma la verità è che nessuno ha l’opportunità di farlo poiché le spese sono molto onerose.
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”La prima volta che sono stato in Tanzania – racconta Davide – capitava che i bambini mi parlassero dei loro sogni: Io farò il pilota di aerei”, “io farò l’insegnante”. La veritaà è che nessuna di queste cose si avvererà perché i loro “sogni” si infrangeranno già dall’anno successivo quando si ritroveranno per strada o a dover lavorare nei campi.
Nella mia vita ho avuto tante opportunità, ho fallito tantissime volte, ed ho avuto seconde e terze chance. Non potevo accettare che qualcuno non avesse nemmeno una singola possibilità e che i sogni di dei bambini venissero sgualciti così.
Per questo abbiamo deciso circa un anno fa di costruire la nostra scuola elementare. Con tanto lavoro e tanti sforzi siamo riusciti a comprare la terra riuscendo a raccoglierei n 7 mesi 45000 dollari americani.
Nonostante il traguardo raggiunto, abbiamo continuato a lavorare ed a metà ottobre abbiamo raggiunto la quota per iniziare a costruire le fondamenta della scuola.
Adesso abbiamo bisogno dell’ultimo sforzo: comprare i materiali per completare la nostra scuola. Aiutami per queste feste di Natale – conclude Davide Momi – a fare il più bel regalo per questi bambini. Vogliamo dare loro il FUTURO che meritano perché il talento non è nulla senza le giuste opportunità”.
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