(A.P./S.B.) Scempio al campetto da basket all’aperto a Santa Maria degli Angeli, l’ennesimo che colpisce una struttura dedicata allo svago, al divertimento e allo sport. E’ di questi giorni la notizia che scritte varie e atti vandalici hanno danneggiato uno dei tre canestri del campetto da basket esterno di Santa Maria degli Angeli situato tra via Diaz e via San Bernardino da Siena. Un campetto che è durato – nel suo splendore – veramente troppo poco.
A poco più di un anno dall’inaugurazione, il campetto è già stato vittima della maleducazione e incuranza di ignoti, più volte. Il canestro, coperto da scritte e insulti vari, è stato danneggiato anche nella sua copertura. Attualmente non si conoscono i responsabili dell’atto, ma sicuramente si indagherà.
Il campetto da basket è frutto del connubio tra pubblico e privato, fortemente voluto dalla società Virtus Assisi che ha provveduto alla riqualificazione della zona. La Virtus si è impegnata a installare, nell’impianto dell’area verde, tabelloni da basket regolamentari, ridefinire gli spazi di segnatura e verniciatura dei campi, utilizzare con cura e diligenza gli spazi e le attrezzature. Tutto anche con il sostegno di realtà aziendali private.
Il Comune, dal canto suo, si era impegnato a cofinanziare il progetto tramite l’acquisto di un impianto di basket e promuovere, nelle forme ritenute più opportune, un’adeguata informazione alla cittadinanza sull’attività svolta dalla società in uno spirito di leale collaborazione.
Il campetto è uno spazio dedicato ai giovani e agli amanti di questo sport. E proprio i giovani, incuranti dell’impegno per la realizzazione – o semplicemente maleducati -, avrebbero vandalizzato una zona a loro stessi dedicata. Un’area non nuova ad atti vandalici, più volte segnalata da cittadini e residenti. Sporcizia e danneggiamenti anche alle panchine erano avvenuti non troppo tempo fa, sempre in quei giardini.
È – dietro a tutto ciò – oltre alla maleducazione e al non rispetto del bene comune, è mancato, e manca, certamente il controllo. Quella zona (e non solo quella, ndr), infatti, è stata più volte – come sopra già detto – soggetta all’incuria e alla villania: schiamazzi notturni, cartacce e rifiuti di ogni genere lasciati a terra fanno da padroni. Ed ora – a poco più di un anno di quello che sembrava un gesto di rinascita di uno dei luoghi verdi troppo martoriati e spesso dimenticati – il campetto da basket all’aperto a Santa Maria degli Angeli tanto desiderato, è di nuovo una fotografia triste, specchio di comportamenti beceri e negativi.
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