L’assisano Mattia Proietti Gagliardoni si laurea campione d’Italia di categoria di ciclocross regalando all’UC Foligno – società con cui è tesserato – la maglia tricolore. Domenica 29 gennaio l’Allievo di II anno si è infatti imposto da assoluto padrone sul tracciato veneto di Castello Roganzuolo. Il peso del pronostico non si è fatto minimamente sentire sulle spalle del classe 2007 di Santa Maria degli Angeli che si è presentato all’appuntamento clou di stagione da numero 1 del ranking nazionale e forte di 13 successi all’attivo.
Mattia Proietti Gagliardoni ha tagliato il traguardo quasi in parata, con tutta l’emozione di chi ha saputo coronare in maniera magistrale un’annata dominata dalla prima fino all’ultimissima pedalata. A completare il podio il valdostano Mattia Agostinacchio (Guerciotti Development Team) e Fabbro, distanziati rispettivamente di 50’’ e 58’’.
Momenti memorabili per l’assisano ma anche per tutta l’Uc Foligno, che mette così in bacheca per la prima volta nella sua storia un titolo italiano. I risultati senso non sono mancati da parte di tutti i componenti nel gruppo, in virtù anche dei piazzamenti ottenuti nella rassegna tricolore dall’Allievo di II anno Giacomo Serangeli (7°) e dall’Allievo di I anno Lorenzo Scocciolini (23°). Una grande soddisfazione per tutto il ciclismo umbro.
Stefano Pastorelli, capogruppo in consiglio regionale della Lega Umbria, si è subito congratulato con il ragazzo: “Complimenti al giovanissimo atleta di Santa Maria degli Angeli, Mattia Proietti Gagliardoni, classe 2007, che domenica 29 gennaio ha regalato una giornata storica alla sua squadra la UC Foligno e a tutta l’Umbria conquistando il titolo di campione Italiano di Ciclocross allievi secondo anno”.
“Mattia è riuscito a raggiungere un traguardo molto importante con caparbietà, tenacia e dedizione – prosegue il consigliere leghista- e per questo rappresenta un esempio positivo per tanti giovani che si avvicinano allo sport. Tutte le attività sportive, grazie alla loro funzione educativa, svolgono infatti un ruolo fondamentale nella crescita e nello sviluppo degli individui, oltre a insegnare il rispetto delle regole e dell’avversario. È il messaggio più importante che questi risultati devono trasmettere ai giovani. In bocca al lupo Mattia per le sfide future”.
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