Ciclismo, arrivano le prime ipotesi per non dire addio alla stagione. Nella giornata di ieri, giovedì 2 aprile, l’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) ha deciso di prolungare la sospensione di tutte le gare fino al primo giugno a causa la situazione di emergenza data dal Coronavirus, ma allo stesso tempo si è già messa in moto per riformulare il calendario delle grande corse annullate di questi mesi dove la priorità l’avranno ovviamente i Grandi Giri e le Classiche Monumento, ovviamente sperando che l’epidemia del Covid-19 sarà definitivamente debellata.
Questo l’ipotetico calendario: l’ipotesi più accreditata è quella di far disputare la Milano-Sanremo alla metà di luglio con automatico spostamento Tour del France di un mese, quindi invece di cominciare il 27 giugno, la partenza sarebbe slittata al 25 luglio subito dopo la classica lombardo-ligure, per terminare il 16 agosto. Subito dopo ci sarebbe la Vuelta di Spagna senza le prime quattro tappe olandesi che sarebbero cancellate e dunque con partenza dalla città basca di Irun a fine agosto, con finale a metà settembre.
Il Giro d’Italia invece si disputerebbe ad ottobre (3-25), senza le prime tre frazioni ungheresi, con l’inizio del Giro di Lombardia la settimana seguente (31 ottobre-7 novembre) visto che comunque in questa stagione, se si tornerà a gareggiare, lo si farà fino ad autunno inoltrato. Il 2020 è anche l’anno dei Mondiali, organizzati dalla città svizzera di Aigle e che rimangono confermati per settembre (20-27); invece ancora da definire le data per le grande classiche, ossia il Giro delle Fiandre, la Parigi-,Roubaix e la Liegi-Bastogne-Liegi.
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