L’unica vera consolazione è sapere che per quest’anno, salvo imprevisti, sulla strada dell’Angelana la sagoma dell’Atletico BMG resterà soltanto un ricordo. E non è affatto un male, pensando a quel che hanno detto i tre scontri diretti stagionali: tra Coppa Italia e campionato fanno tre sconfitte nette per i giallorossi, con 10 reti subite e soltanto una realizzata. Altro che bestia nera: l’Atletico per l’Angelana è una vera e propria dannazione, e il 3-0 incassato a Massa Martana non fa eccezione. Il primo stop della gestione Gregori, che paga a caro prezzo le assenze di Bolletta e Colombi, ma in generale la giornata decisamente opaca dei suoi ragazzi. Che faticano a entrare in partita sin dalle prime battute, schiacciati da un avversario che ha tratto linfa vitale dal successo esterno nel turno di Coppa Italia in casa dell’Osimana. Poco o nulla ha funzionato, con Buini che anzi c’ha dovuto mettere più di una pezza per evitare un passivo ancora più pesante.
La scelta di virare su una sorta di 4-2-3-1 non ha pagato: l’aggressività dei padroni di casa ha fatto saltare qualsiasi automatismo, con la traversa che ha salvato Buini al 15’ sulla botta da 40 metri di Canavese (geniale intuizione, sfortunato l’esito). Due minuti più tardi però ci pensa Sciacca a sbloccare il risultato, lesto a sfruttare un retropassaggio corto di Sallaku. Al 27’ Gabrielli atterra Sciacca in area e Canavese può addirittura presentarsi sul dischetto, ma Buini intuisce e sventa la minaccia. Paletta col destro va comunque vicino al raddoppio, mentre allo scadere c’è un sussulto giallorosso con Ravanelli che calcia dal limite, spedendo appena a lato. La ripresa si apre sulla falsariga dei primi 45’: Atletico all’attacco e pericoloso di testa con Canavese (si esalta Buini), poi però Paciotti col mancino infila in buca d’angolo e il 2-0 è servito. I cambi di Gregori (dentro Abbate e Vitaloni con passaggio al 3-4-3) non sortiscono effetti: i locali dominano, sprecano con Canaves e (soprattutto) Sciacca la palla del tris, poi però lo trovano con Gori che spara a mezza altezza e chiude i conti alla mezzora.
Non è certo il compleanno che Daniele Gregori in cuor suo avrebbe sperato di festeggiare. “Abbiamo interpretato male una partita che sapevamo essere difficile, giocata su un campo che non era neppure così pessimo come potevamo pensare. Purtroppo però questo non ci ha impedito di commettere tanti errori: passaggi imprecisi, stop sbagliati, chiusure in ritardo… insomma, non ha funzionato granché e alla fine ne è venuto fuori un passivo pesante. Bisogna imparare a restare sempre attaccati alle partite, perché basta un episodio per riaprirle e noi abbiamo dato la sensazione di non credere in tutto ciò. Spero ci serva da lezione per non ricadere in futuro negli stessi errori”.
ATLETICO BMG – ANGELANA 3-0
ATLETICO BMG (3-5-2): Battistelli; Angeli (30’ st Francescangeli), Fapperdue, Fondi; Paletta, Paciotti (38’ st Valentini M.), Gori (44’ st Sbarzella), Proietti, Neziri; Canavese (41’ st Valentini T.), Sciacca (33’ st Maggese). A disp.: Antonini, Boninsegni, Pasqualini, Tomaino. All.: Romanini (squal. Farsi).
ANGELANA (4-2-3-1): Buini, Subbicini, Melillo, Sallaku (1’ st Abbate), Confessore; Bartolini, Gabrielli; Sforna (25’ st Lo Gelfo), Ventanni, Ravanelli (1’ st Vitaloni); Luparini. A disp.: Bocci Lo., Bocci Lo., Sangare, Faloia, Roscini N., Grasso. All.: Gregori.
ARBITRO: Temperoni di Terni.
Guardalinee: Innocenzi e Krriku.
MARCATORI: 17’ pt Sciacca, 6’ st Paciotti, 29’ st Gori.
NOTE: al 27’ pt Buini (A) respinge un rigore a Canavese (B). Ammoniti: Fapperdue (BMG), Angeli (BMG), Lo Gelfo (A).
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