Ci sono anche una trentina di genitori nella maxi rissa scoppiata al termine della partita di calcio del girone A del campionato under 17 fra Castel del Piano e Angelana. La partita si è giocata domenica 17 marzo. I genitori sono intervenuti durante la lite che si era accesa fra alcuni ragazzi al rientro negli spogliatoi. I fatti, hanno fatto scatenare le ire delle due società, che hanno fin da subito manifestato il loro sconcerto per l’accaduto. Critiche soprattutto rivolte al comportamento dei genitori. Ad entrambe le società, oltre alla squalifiche comminate ad alcuni giocatori espulsi sul campo, è stata comminata un’ammenda di 400 euro cadauna. Il tutto, appunto, per la maxi rissa.
“Perché – le motivazioni del Giudice Sportivo a carico dell’Angelana – al termine della partita pressoché tutti i calciatori di detta società prendevano parte attiva ad una rissa scoppiata con i calciatori della squadra avversaria, alla quale si univano circa 30 tifosi (verosimilmente genitori dei calciatori coinvolti). Soltanto dopo circa cinque minuti i dirigenti delle due squadre riuscivano a riportare la calma”.
Questa la motivazione a carico del Castel Del Piano, praticamente identica. “Perché al termine della partita, pressoché tutti i calciatori della società prendevano parte attiva ad una rissa scoppiata con i calciatori della squadra avversaria, alla quale si univano circa 30 tifosi (verosimilmente genitori dei calciatori coinvolti). Soltanto dopo circa cinque minuti i dirigenti delle due squadre riuscivano a riportare la calma”.
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