L’Inter ha vinto la Coppa Italia per l’ottava volta nella propria storia, battendo la Juventus nella finale dell’Olimpico 4-2 ai tempi supplementari. Barella sblocca subito la partita al 7′ ma, a inizio ripresa, la squadra di Allegri passa in vantaggio con il gol di Alex Sandro prima e di Vlahovic poi. Calhanoglu su rigore all’80’ riporta la gara in parità e trascina i nerazzurri ai tempi supplementari dove uno scatenato Ivan Perisic con la sua doppietta, di cui il primo gol su rigore, regala la Coppa Italia all’Inter.
Grande festa per Simone Inzaghi e i suoi uomini che si aggiudicano il secondo trofeo stagionale. Tra i vincitori anche il difensore bastiolo, nato ad Assisi, Andrea Ranocchia. Con la Coppa Italia, l’ex capitano nerazzurro aggiunge al suo palmarès il quarto trofeo dopo la Coppa Italia 2010-2011, lo Scudetto 2020-2021 e la Supercoppa Italiana del 2021.
Ranocchia cominciò la sua carriera proprio tra le fila della squadra del Bastia approdando poi nel settore giovanile del Perugia. Nel 2004 passò alle giovanili dell’Arezzo, club con cui nella stagione 2006-2007 sotto la guida di Antonio Conte a 18 anni salì in prima squadra debuttando da professionista in Serie B. Fece il suo esordio in Serie A il 23 agosto 2009. In carriera ha vestito le maglie di Bari, Genoa, Sampdoria, Inter e Hull City.
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