(Stefano Berti) Il Calcio Palazzo si complica la vita, da solo. Si perché a due giornate dal termine ora i rossoblu non sono più padroni del proprio destino. Il Bevagna in un solo boccone si “mangia” la Virtus Foligno con un secco 0-3, mentre il Palazzo si “suicida” a Nocera, prima in vantaggio con Cicchi poi raggiunto dal pari di Armillei. Un pari che complica i piani perché ora, a sole due giornate dal termine del campionato di Prima Categoria, sono i canarini bevanati a comandare. Per il Palazzo sarà promozione diretta o allungherà la sua stagione con i play-off?
Lo sapremo a breve, ma in tanti già si chiedono che fine abbia fatto il super-Palazzo del girone di andata, che sapeva solo vincere senza conoscere sosta. Un Palazzo che mai si è nascosto, fu il diesse Luca Balducci proprio ad Assisi Sport nella trasmissione inSTUDIO a dichiarare l’unico obiettivo stagionale: la vittoria del campionato. Una vittoria del campionato che regalerebbe il salto di categoria diretta in Promozione ad una squadra – diciamocelo chiaramente – allestita in estate per vincere.
E invece in corsa tutto si è modificato. Un girone di ritorno davvero troppo altalenante dove la compagine di mister Della Ciana non ha saputo chiudere i giochi che ai più sembravano fatti. Una finale di Coppa Primavera persa, e poi giù. Qualche partita dove nulla ha raccolto, diversi pareggi, è un ruolino di marcia certamente troppo lento. Giocatori appagati? Gruppo sfaldato? Non troppo tempo fa anche le dimissioni del presidente Andrea Caldari, poi rientrate, che potrebbero avere inciso sulla serenità dell’ambiente o quell’ambiente era già troppo agitato e il passo del presidente era stato fatto per quello?
Cosa è mancato? Certamente qualcosa c’è stato e a breve i tanti interrogativi verranno chiariti dalla società, ora in silenzio stampa. Squadra e staff tecnico chiusi a riccio per riflettere? Non è certo questo il momento per rispondere alle tante domande e ai tanti interrogativi in una situazione complessa e inaspettata per la squadra rossoblu che ora deve solo pensare a vincere le due gare rimaste e attendere i risultati del Bevagna e delle altre. Una società che tanto ha lavorato per un risultato sognato, con un settore giovanile ormai fiore all’occhiello. Una società che meriterebbe quel salto di categoria tanto desiderato. Al campo l’ardua sentenza.
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