Fa discutere la scelta della Lega Nazionale Dilettanti di far retrocedere in Eccellenza anche le squadre che occupavano la zona play-out al momento dell’interruzione del campionato. Una situazione che vede il Bastia diretta interessata che non ci pensa due volte a tuonare in maniera decisa, con la società biancorossa in totale disaccordo con le scelte che dovranno essere votate dalla LND mercoledì 3 giugno. Una decisione che porterebbe in maniera del tutto immeritata i biancorossi dalla Serie D al campionato regionale umbro di Eccellenza.
“Percorrerermo tutte le strade possibili immaginabili – dive il vicepresidente Francesco Ponti (foto sotto) ai microfoni del TGR Umbria – non solo per noi, ma per rispetto della città di Bastia Umbra, della nostra popolazione, di tutti. Una retrocessione che sarebbe davvero ingiusta, perché non dico che potevamo salvarci direttamente, ma almeno avremmo potuto partecipare ai play-out. Vederci retrocessi a tavolino sarebbe un peso troppo grande. A questo non ci stiamo”:
Una decisione che ha portato sul piede di guerra praticamente tutte le società che rischiano la retrocessione che come detto verrebbe decisa dalla LND. E su questo, è nato anche un comitato formato proprio dalle 36 squadre della Serie D che, a quanto pare, verranno retrocesse. “Insieme valuteremo se tutte le decisioni che verranno prese saranno a norma norma – dice Ponti dopo che nei giorni scorsi anche il presidente biancorosso Mamoli aveva preso una dura posizione in merito – e sempre tutti insieme andremo fino in fondo per ovviare ad una decisone che non piace a nessuno e che non può essere accettata”.
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