Procede tutto a gonfie vele in casa Angelana nell’avvio di stagione del settore giovanile: un altro fine settimana di sorrisi, con tre impegni esterni e nemmeno l’ombra di una sconfitta.
La Juniores di Marco Pedetta ha ormai preso le misure al campionato A1 e rimonta nella ripresa in casa dell’Orvietana.
Una trasferta sofferta, soprattutto nella prima parte di gara, anche se lo svantaggio arrivato su una sfortunata deviazione di Pucci su conclusione di Fattorini è parso sin troppo severo nei confronti dell’undici giallorosso che con Rossi e Zea Valdez aveva sfiorato il vantaggio prima della mezzora. Nel finale di partita, l’Angelana ha preferito mostrarsi guardinga, evitando di scoprirsi ulteriormente e portando a casa un risultato soddisfacente che basta a Pedetta per guardare con maggiore fiducia ai prossimi impegni.
Sfiorano il successo nel finale gli Allievi di Giorgio Buttò in casa del Terni Est. La sfida in trasferta ha messo in difficoltà per buoni trenta minuti una squadra che forse non era pronta alla battaglia. L’Angelana ha dovuto adattarsi a un copione inaspettato, per poi accontentarsi di un pari che per quanto visto non fa una grinza.
Col passare dei minuti i giallorossi hanno messo a posto le cose, arrivando a concludere due volte con Pauselli e altrettante con Simonini.
Nella ripresa la gara si mantiene tosta e vibrante, anche se il Terni Est col passare dei minuti allenta un po’ la morsa.
L’Angelana mantiene l’imbattibilità e si conferma squadra capace di tutto: alla fine da Terni viene via con un pari che può essere considerato alla stregua di un punto guadagnato.
Hanno preso la spinta giusta i Giovanissimi di Luca Mattonelli, che con la doppietta di Lo Gelfo regolano la pratica Pontevalleceppi aggiungendosi al quartetto in testa alla classifica.
Un successo che conferma i ragazzi di Salas nei piani alti della classifica in un campionato che non conosce padrone, se è vero che in vetta s’è formato un quadrunvirato. Il tecnico angelano in avvio cambia un paio di interpreti rispetto alla gara di Sansepolcro ma deve fare i conti con la staticità e la poca mobilità dei suoi ragazzi contro il furore agonistico dell’avversario.
I ragazzi di Mattonelli che hanno avuto un paio di chance per chiudere i conti prima del triplice fischio, hanno collezionato un buon 2-0 portando a termine quella che si è potuta definire una sorta di partita manifesto.
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