(Agnese Paparelli) Mai una partita come le altre, certo sentita come poche. E tirata, come è giusto e logico che sia: tra Angelana e Cannara non c’è da sorprendersi se in campo è battaglia vera, con i giallorossi che devono fronteggiare una squadra di grande valore che esalta a più riprese i riflessi del giovane Buini, determinante con almeno un paio di interventi di grande spessore. Alla fine il pari ci sta tutto, con qualche buona recriminazione arbitrale tanto da una parte quanto dall’altra e la sensazione che con un po’ più di cinismo entrambe avrebbero potuto spuntarla. Nell’Angelana, dove Pierotti è squalificato (in panchina c’è il vice Luca Mattonelli, cannarese doc), assenti Marani, Bartolini, Minuti e Boldrini: nel consueto 4-3-1-2 con Paladino a fare coppia in avanti con Pelosi, con Giannini al debutto dal 1’ sulla mediana e il neo acquisto Jardel in panchina.
L’inizio di partita è equilibrato, con la lotta che infuria in mezzo al campo. Buini è sollecitato più volte nella prima frazione: dopo un tiro alto di De Sanctis è l’ex Ricciolini a impegnarlo da posizione defilata, ma la prima vera parata arriva alla mezzora sull’incornata di Mattia Ravanelli, che vive una sorta di duello a distanza col cugino Gianmarco (in tribuna ci sono i rispettivi papà Fabrizio e Andrea: amabile rimpatriata di famiglia). L’Angelana si rende pericolosa con un tentativo aereo di Subbicini, ben controllato da Bazzucchi, poi prima del riposo il Cannara sfiora il vantaggio con un bolide da fuori di Camilletti che coglie la parte superiore della traversa e un’incornata di Ricciolini che sfila a lato di poco.
Nella ripresa c’è il debutto di Jardel (out Pelosi, non al meglio) e c’è Ventanni che sulla sinistra spaventa la difesa rossoblù, che si rifugia in corner. L’ex Vitaloni si prende la scena con una botta da fuori che esalta i riflessi dell’amico Buini (entrambi classe 2004: chapeau), poi dopo la mezzora l’Angelana recrimina per un dubbio contatto in area tra Bazzucchi e Paladino sul quale il direttore di gara lascia correre. E anche il Cannara nel finale protesta per una rete annullata a Fausti per un fuorigioco davvero al limite. Finisce a reti bianche, con i giallorossi, che mantengono l’imbattibilità, possono ora pensare a recuperare le energie sfruttando il turno di riposo in programma domenica prossima.
Tocca a Luca Mattonelli commentare il pari del “Migaghelli”. “C’è un po’ di rammarico per quell’episodio del rigore che avrebbe potuto regalarci un’opportunità importante per vincere la gara, ma in generale c’è soddisfazione per la prova offerta dai ragazzi al cospetto di un avversario forte e ben organizzato. È mancato solo il gol ma la partita è stata piacevole e giocata a ritmo elevato. Chiudiamo questo mini ciclo iniziale con la consapevolezza di essere sulla strada giusta”.
ANGELANA-CANNARA 0-0
ANGELANA (4-3-1-2): Buini; Capati, Subbicini, Melillo, Bolletta; Giannini (24’ st Barili), Capezzuto, Ravanelli G.; Ventanni (30’ st Confessore); Pelosi (1’ st Jardel), Paladino. A disp.: Turrioni, Rosati, Bezzi, Fermi, Vercillo, Sforna. All.: Pierotti (squalificato, in panchina il vice Mattonelli).
CANNARA (3-4-1-2): Bazzucchi; Belloni, Ravanelli M., Di Mambro; Vitaloni (39’ st Della Vedova), Camilletti G., De Sanctis, Frustini; Raccichini; Ricciolini (31’ st Fausti), Bocci. A disp.: Bonono Felici, Meschini, Camilletti E., Angelucci. All.: Caporali.
ARBITRO: Fora di Terni.
Guardalinee: Spena e Caravella.
NOTE: Ammoniti: Melillo (A), Ravanelli M. (C), Camilletti G. (C), Ravanelli G. (A).
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