Ieri l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato sul proprio portale web alcune FAQ per fare chiarezza sulle nuove varianti del Coronavirus. Si tratta di quella inglese, brasiliana e sudafricana, dovute alle mutazioni del genoma del virus.
Sono tre le varianti che preoccupano di più e prendono il nome dal luogo dove sono state osservate per la prima volta. In tutti e tre i casi il virus presenta delle mutazioni sulla cosiddetta proteina ‘spike’, che è quella con cui il virus ‘si attacca’ alla cellula
Tutte le tre mutazioni del virus, hanno una trasmissibilità più elevata e possono diminuire l’efficacia del vaccino. Alla domanda sul come i virus evolvono, l’Istituto Superiore di Sanità spiega che quelli quelli a Rna come i coronavirus, evolvono costantemente attraverso mutazioni del loro genoma.
All’attuale, per rilevare le differenti varianti, viene utilizzato un test specifico altamente specialistico chiamato “sequenziamento” attraverso il quale si cerca di comprendere la composizione precisa del virus e del suo genoma.
Per quanto riguarda il discorso dei vaccini, è al momento confermata l’efficacia solo sulla variante inglese mentre per quella brasiliana potrebbe esserci una diminuzione nell’efficacia.
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