Accademia Karate Goju-Ryu, ASD storica nata a Marsciano degli indimenticabili Maestri Marcello Tiberi e Maria Stella Pippi, è appena tornata da Fürstenfeld (Austria) dove si sono appena conclusi i Campionati del Mondo di Stile Goju-Ryu, l’appuntamento sportivo più atteso dell’anno. L’evento si è svolto in quattro giorni di gara dal 5 all’8 Settembre ed ha visto come protagoniste circa 22 nazioni provenienti da tutto il mondo.
L’accademia ha portato ben 12 atleti tornati vittoriosi con un bottino di medaglie di tutto rispetto ma soprattutto carichi di un bagaglio in più di esperienze che costituiscono un tassello importante per la loro crescita personale come atleti. Ad aprire le danze sono state le squadre di Kata Cadetti/Junior 14/17 anni con Viola Zoppetti, Eleonora Sordini e Sofia Scorteccia per la femminile e Thomas Perini, Leonardo Brachini e Giovanni Sargeni per la Maschile.
Il Kata (che significa “forma”) è la simulazione di un combattimento in assenza però di avversari dove vengono valutati una serie di elementi tra cui tecnica, velocità, equilibrio , potenza, interpretazione. In particolare nel Kata a squadre si valuta la sincronia tra i 3 componenti della squadra e il bunkai, che è la prova di combattimento finale che dimostra l’applicazione di quanto eseguito nel Kata.
Perini, Brachini e Sargeni affrontano per primo il team della Romania vincendo con un punteggio netto di 5- 0 , volano così in finale contro la Repubblica Ceca e conquistano un prestigioso Argento. In contemporanea la gara di Kata a squadre di Zoppetti, Sordini e Scorteccia che battono al primo round il forte Portogallo per un 3-2 e anche loro si arrendono in finale alla Repubblica Ceca ottenendo come i compagni un meraviglioso Argento.
Nel pomeriggio è la volta dei Team di Kumite (combattimento. Il nostro Alessandro Cappello, insieme ai compagni di squadra del team Italia Pompili, Morganti e Andreani conquista un Bronzo nel Kumite a Squadre Cadetti Maschile battendo al primo incontro per 2-0 la Repubblica Ceca , perdendo poi contro il team rumeno al secondo round ma vengono poi ripescati e battono per un solo punto i padroni di casa austriaci vincendo la medaglia di bronzo.
Stesso destino per Giulia Rossetti che nel Team Kumite a Squadre Cadetti femminile vince un ottimo bronzo con le compagne Riommi, Proietti e Fejzhulla. A chiudere le gare del venerdì, Mattia Regnicoli nel Kumite Individuale Under 21 -84 kg. Mattia, al suo esordio internazionale in questa specialità, afferra con decisione un favoloso bronzo battendo al primo incontro per 5-4 un atleta indiano, si arrende al secondo per 1-4 al fortissimo rumeno Cosmin Dutescu e viene ripescato per il bronzo vincendo per un 5-2 contro un atleta austriaco.
Il sabato è stata la volta delle categorie Senior. Nel Kata individuale Senior maschile , la categoria delle categorie per quanto riguarda questa specialità. Alessandro Perini purtroppo non riesce a raggiungere i gradini del podio ma esegue una prova molto soddisfacente che fa ben sperare per il futuro. Il pomeriggio è la volta di Ilaria Pascucci nel Kumite Femminile Seniores +68 kg.
Ilaria perde il primo incontro con la fortissima atleta rumena Smeu che sarà poi la vincitrice della categoria.
Per questo viene ripescata e spazza via l’ avversaria dello Zimbabwe per un netto 6-0 e per un 5-2 l’ atleta austriaca .
È bronzo anche per Ilaria.
Arriviamo poi all’ultimo giorno di gare con Elisa Tentellini, categoria Kata Individuale femminile Veteran +35 Elisa , che è anche tecnico della sede Assisana di Accademia, affronta ben 4 incontri.
Elisa fa en plein nei primi 3 incontri tutti vinti per 5-0 contro Portogallo , Messico e la connazionale Elena Lorenzoni.
Vola in finale contro la ceca Ivana Lastuvkova e vince la medaglia d’oro per un 3-2. Elisa si laurea a 36 anni Campionessa del Mondo Goju- Ryu. Il coronamento di un sogno per Elisa dopo anni di sacrifici e durissimi allenamenti. Oro dedicato a Marcello Tiberi e Maria Stella Pippi, Maestri di Elisa da quando a soli 5 anni è salita sui tatami del Dojo marscianese per la prima volta.
Enorme soddisfazione di tutti i tecnici di Accademia in particolare Andrea Nardoni, Gabriele Galluppi e la stessa Elisa Tentellini che hanno seguito come coach i ragazzi in Austria.
Il direttore tecnico dell’Accademia Andrea Nardoni afferma convinto: “Si lavora duramente e si fatica tutta l’estate e non sempre si ottiene il podio, ma stavolta abbiamo raggiunto eccellenti risultati. Ma non per questo ci fermeremo, anzi, dopo un breve periodo di meritato riposo, torneremo in palestra più carichi di prima con lo scopo di essere migliori rispetto alla trasferta in Austria”.
Elisa Tentellini, tecnico della sede assisana e atleta aggiunge: “È un’emozione incredibile per me aver toccato il gradino più alto del podio per la prima volta in campo internazionale ma allo stesso tempo assistere ai successi dei miei ragazzi. È il premio che dedico ai miei Maestri Marcello Tiberi e Maria Stella Pippi, a loro devo davvero tutto. Un pensiero al mio piccolo paesino, Pantalla, dove la mia passione è nata ed è stata coltivata per diversi anni”.
Gabriele Galluppi, anche lui tecnico nella sede di Assisi aggiunge: “Sono molto soddisfatto dei risultati riportati e dell’impegno che costantemente gli atleti riversano negli allenamenti”. Un grazie a Manuela Patacca (anche lei tecnico di Accademia) in veste di Ufficiale di Gara e agli arbitri nazionali Csen Fabrizio Tarulli e Fabio Castellucci che con il loro arbitraggio hanno dato prestigio a questa delegazione nel mondoz Ringraziamo infine Csen Nazionale settore Karate in particolare Delia Piralli per aver reso possibile la presenza dei propri arbitri a questo importante evento, di cui molti anni fa è stato proprio promotore Marcello Tiberi.
Manuela infine afferma entusiasta: “Da atleta agonista ad Ufficiale di Gara è stata un’esperienza unica. Adrenalina doppia nel vedere i nostri atleti gareggiare e nel dover esprimere un giudizio.Tutto questo è dedicato ai miei amorevoli Sensei Marcello Tiberi e Maria Stella Pippi”.
Fonte di forte motivazione e speranza per il loro futuro e per quello delle nuove giovani leve. Un sogno che si materializza in realtà ogni anno di più e che da la possibilità a tanti ragazzi di confrontarsi con atleti fortissimi del mondo del karate ma soprattutto di costruire profondi legami e amicizie che hanno un unico comune denominatore: l’amore per il karate.
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