Sir Safety Conad Perugia, prossima, ed ultima, fermata… gara 5! I playoff sono questi, non c’è tempo per rifiatare, per pensare, per gioire o, come dopo la sconfitta in gara 4 di ieri nella serie di finale scudetto a Civitanova, per rammaricarsi.
La Sir Safety Conad Perugia torna al PalaBarton per cominciare a preparare il match dell’anno, la bella di martedì sera che decreterà i campioni d’Italia.
Gara 4 ieri sera ha sancito la nuova parità nella serie. Verdetto giusto come analizzano due colonne bianconere: Max Colaci e Marko Podrascanin.
“Riassumo il match di ieri – spiega il libero pugliese – dicendo che loro hanno vinto nettamente la sfida tra battuta e ricezione. Chi lo fa a questi livelli spesso si porta a casa la partita, questa è stata la chiave”.
“Sono d’accordo con Max”, dice il centrale serbo. “Sapevamo che loro avrebbero giocato una gran partita, noi invece non abbiamo mai preso ritmo e soprattutto la nostra battuta non ha funzionato”.
Chiaro e limpido, Civitanova ha meritato, niente da dire. Perugia invece ha faticato, non ha trovato continuità nei fondamentali, non ha saputo controbattere con le proprie armi.
Ma questo, per la famosa legge di cui sopra dei playoff, è già passato. Il futuro si chiama gara 5 e porta dritti a martedì sera quando al PalaBarton si assegnerà il tricolore.
Ancora Colaci e Podrascanin: “Ci proiettiamo subito con la testa a martedì, è semplice e non c’è poi molto altro da fare”, dice Max. “Siamo delusi ed arrabbiati per gara 4, ma abbiamo perso e portiamo a casa. Certamente analizzeremo la sconfitta, ma martedì c’è uno scudetto da vincere. Ci sarà il PalaBarton ad aiutarci, ma dovremo essere noi a trascinare il PalaBarton, giocando molto meglio di gara 4 perché i punti dovremo farli noi”.
“Gara 5 è il giusto epilogo tra due grandissime squadre, quelle che hanno probabilmente fatto meglio quest’anno”, conclude Podrascanin. “Martedì sarà il nostro V-Day, avremo dalla nostra l’effetto PalaBarton e metteremo tutto quello che abbiamo per vincere”.
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