Sir Volley, Lorenzo Bernardi non sarà più l’allenatore. A comunicarlo è lui stesso attraverso il proprio profilo Facebook e successivamente da Instagram.
“Ciao Perugia e sirmaniaci. Da oggi sarò ‘solo’ il primo tifoso di Perugia, urlando da lontano i cori della curva sempre accanto a tutti voi. Per l’amore che provo per questa città e per voi – scrive Bernardi – splendidi tifosi, ci tenevo ad essere io il primo a darvi il triste annuncio che non potrò essere il condottiero che condurrà la Sir Conad Perugia verso nuovi successi. Così ha deciso la società. Oggi è un giorno pieno di lacrime per me – conclude Bernardi – ma nel mio cuore rimarrà indelebile il calore e l’amore che avete saputo donarmi in questi splendidi e indimenticabili anni. Sempre forza Perugia”.
Lorenzo Bernardi era l’allenatore dei Block Devils dal 2016, quando venne chiamato dal patron Gino Sirci a succedere a Boban Kovac. Bernardi lascia Perugia dopo uno Scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e una finale di Champions. Ora, a succedergli, secondo le indiscrezioni, potrebbe essere Vital Heynen, attuale commissario tecnico della nazionale polacca maschile di volley.
A inizio giugno La Sir Safety Conad Perugia, nella persona del presidente Gino Sirci, aveva fatto sapere di aver avuto “un cordiale incontro con Lorenzo Bernardi e uno dei suoi due procuratori. La società ha chiesto chiarimenti su alcuni aspetti, fatti e comportamenti emersi nella fase finale della scorsa stagione, attribuiti a Lorenzo Bernardi ed al suo entourage. La società stessa effettuerà le opportune verifiche ed approfondimenti che richiederanno tempo ed attenzione”.
Al Presidente non era andato giù il comportamento di Bernardi, contattato da Milano per sostituire Giani. Bernardi aveva riferito di questi contatti solo a Recine e a Rizzuto, dando la propria disponibilità alla Sir ma solo a fronte di un cospicuo adeguamento dello stipendio. A Sirci però il comportamento del tecnico non è piaciuto. E a fine maggio Bernardi, sempre via social, spiegava che “non c’è mai stata alcuna trattativa per allenare altri club. Né – aggiungeva – ci sarebbe stata alcuna ragione di farlo. Abbiamo fatto un fantastico lavoro con Gino Sirci e vinto insieme 4 titoli in 2 anni. Abbiamo il potenziale per vincere di più, e sono totalmente concentrato per vincere di più con Perugia. Ho un altro anno di contratto e sarò l’allenatore di Perugia l’anno prossimo. Sono profondamente legato alla squadra, ai suoi splendidi tifosi e alla città che mi è entrata profondamente nel cuore. Fino alla fine forza Perugia”. Ora la parola fine, con un post sui social del diretto interessato.
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