(Stefano Berti e Agnese Paparelli) Tutto il mondo è paese. E se ad Assisi si continua a dibattere sulla situazione degli impianti sportivi del territorio – anche grazie alle sollecitazioni della redazione di Assisi Sport -, Bastia Umbra non è da meno. A pochi passi dal comune che discute in merito a tensostrutture, Master plan presentati, promesse elettorali e varie problematiche espresse dalle società sportive, all’ombra del conservone la situazione non sembra essere delle migliori con un botta e risposta tra Lega e sindaco Lungarotti poi sfociato quasi in un tutti contro tutti.
Ma andiamo per ordine. “Impianti sportivi… Tutti i nodi vengono al pettine” così inizia la nota diffusa dalla capogruppo della Lega in consiglio comunale Catia Degli Esposti che ha dato il via al dibattito politico. Il comunicato della Lega di Bastia Umbra denuncia le “scelte sbagliate della giunta in merito alle strutture sportive del nostro territorio” puntando il dito contro l’assessore allo sport Filiberto Franchi e chiedendone, addirittura, le dimissioni.
“Le scelte sbagliate dell’assessore Franchi – continua il comunicato della Lega – sulla pressostruttura che, oltre ai tempi di realizzazione di 4 lunghissimi anni, dà pochissime risposte alle associazioni sportive per la sua possibilità di utilizzo molto limitata, la difficoltà dell’amministrazione nel gestire le problematiche della palestra di XXV Aprile, la decisione di far riqualificare la struttura del palazzetto Giontella di fronte alle difficoltà già emerse nella realizzazione delle altre due strutture (San Lorenzo e Palestra XXV Aprile) oltre che la lentezza nel gestire le problematiche della palestra della Scuola Media hanno creato la tempesta perfetta che ha investito l’attuale maggioranza”.
Non tarda ad arrivare la risposta dell’assessore Filiberto Franchi prima e del sindaco Lungarotti dopo. Per Franchi “le responsabilità nella costruzione, manutenzione ordinaria e straordinaria, adeguamenti alle normative di tutti gli impianti sportivi al coperto comunali sono di competenza di altri assessori e uffici. Come detto fin dall’inizio della campagna elettorale che aveva coinvolta tutta la maggioranza di questa coalizione con decisioni univoche, la pressostruttura doveva servire alle associazioni sportive per organizzare al meglio il gran numero di sportivi che gravitano nel loro interno sostituendo temporaneamente la palestra della scuola Colomba Antonietti resa inagibile dal sisma dell’ottobre 2016; un’opera identica a quella realizzata nel comune di Norcia. Si dimenticano, forse per comodità, i due anni di pandemia che hanno completamente bloccato il nostro paese, la burocrazia che attanaglia la Pubblica Amministrazione, completando il cerchio con 3 gare di appalto per la realizzazione, andate deserte, allungando i tempi di realizzazione della pressostruttura, la mancata consegna della palestra di XXV Aprile, i Fondi del PNRR per la rigenerazione urbana che questa Amministrazione ha scelto di destinare al Palazzetto dello Sport ormai vetusto e con tante criticità strutturali, con tempistiche per la realizzazione molto ristretti che hanno creato nel giugno 2022 una vera e propria emergenza d’impiantistica sportiva, così che l’Amministrazione ha dovuto riadattare – visto i tempi ristretti- l’unica cosa possibile, la struttura di San Lorenzo”.
Subito la replica anche del sindaco Paola Lungarottti, intervenuta a difendere l’operato di Franchi. “All’assessore Franchi sono state attribuite le responsabilità delle scelte sulla pressostruttura. L’assessore Franchi ha deleghe allo Sport e non alla realizzazione delle strutture sportive, per quest’ultime esiste, o si fa finta di non farlo esistere, un assessorato specifico con nome e cognome, ma forse, visto che è espressione di un partito forte, allora è bene non coinvolgerlo, è bene stare zitti”.
Al dibattito politico non si fa attendere il PD che si getta all’attacco dell’amministrazione Lungarotti, “preoccupati – si legge nella nota – per la nostra città, perché l’instabilità e le continue fibrillazioni della maggioranza non garantiscono quell’ affidabilità che una giunta deve assicurare. Bastia necessita di una guida chiara: così non è possibile continuare, a fronte di problematiche mai viste prima che attanagliano la nostra città”. A dare il là alle preoccupazioni “i problemi interni della giunta”, segnalati da un’interpellanza dell’integruppo in cui “i consiglieri comunali di Forza Italia (forse ispirati da qualcuno della giunta?) sollecitano il sindaco a prendere provvedimenti sulla situazione disastrosa e vergognosa della struttura fatiscente della scuola di XXV Aprile. Dove erano i rappresentanti di Forza Italia quando le minoranze in Consiglio portavano all’attenzione, già prima che la situazione fosse così drammatica, le tematiche inerenti alle strutture sportive del nostro territorio? Inoltre, ancora più grave il silenzio dell’assessore allo sport Filiberto Franchi, esponente del gruppo Forza Italia che – conclude il Pd – è tra i promotori dell’interpellanza alla sindaca”.
In ultimo, la replica del gruppo Lega formato da Catia Degli Esposti e Jessica Migliorati. “Chi, in campagna elettorale, prometteva una pressostruttura entro settembre 2019? Chi parlava con le associazioni dando indicazioni, tutte disattese, sui tempi di realizzazione e di utilizzo della struttura? Chi, ancora oggi e contro ogni evidenza, si ostina a sostenere che il pavimento è omologato CONI e quindi adeguato alle attività sportive, quando in realtà chiunque può rendersi conto che il fondo è abrasivo e gli atleti corrono il rischio di infortunarsi mentre sono impegnati nelle loro attività? L’assessore Franchi. Lei, però, ha la responsabilità di aver condiviso quelle bugie e non essere riuscita nemmeno a realizzare l’impianto sportivo promesso in tempi onesti, alla luce delle ulteriori complicazioni. Una struttura, la pressostruttura, assolutamente inadeguata alle necessità delle associazioni sportive dilettantistiche e agonistiche per i limiti nella fruibilità: non utilizzabile in estate, in caso di vento, senza pubblico, con alti costi di gestione, eccetera. Basta cercare di riversare le colpe sugli uffici o sugli altri assessori! Qui la responsabilità è nelle scelte di uno, avallate poi da una maggioranza che, specialmente ad inizio mandato, non si è resa conto dei limiti della struttura indicata, e che poi non è stata in grado di correggere il tiro, operando scelte più consapevoli e rispettose delle necessità del mondo dello sport cittadino e del bilancio del comune. Se, come dice Lei, la responsabilità è condivisa perché le scelte sono state discusse, qualcuno dovrà comunque risponderne. E allora, se non possiamo aspettarci un passo indietro da parte dell’assessore di riferimento, vorremmo, per una volta, assistere ad un atto di umiltà da chi è stato designato a tutelare l’interesse pubblico, ovvero Lei, sindaco Lungarotti”.
Un discorso divenuto “infinito”. “Non mi dimetto – scrive infatti ancora in mattinata (martedì 3 ottobre 2023, ndr) il sindaco Lungarotti. Rispondo al Gruppo Lega Bastia per ribadire e riconfermare la mia posizione e le mie convinzioni sulle dichiarazioni rilasciate nei riguardi delle accuse lanciate a me e all’Assessore Franchi. Franchi con il suo comunicato ha già risposto adeguatamente alle domande della Lega sia per i ritardi subiti che per gli impegni assunti nei riguardi delle associazioni. Non c’è niente da aggiungere se non ribadire che il pavimento dello pressostruttura montato per le attività sportive, è omologato CONI con caratteristiche in e outdoor per sopportare gli sbalzi termici e stare sotto il sole d’estate.
Noi abbiamo risposto, ma il Gruppo Lega di Bastia Umbra invece non è stato in grado di rispondere alle mie domande, cioè quello che la Consigliera della Lega eletta in Provincia ha fatto per Bastia e quali siano le argomentazioni e le ragioni che hanno permesso al Gruppo di dichiarare che non ascolto mai “le proposte che vengono dalla stessa maggioranza” con prove e argomenti. Per quanto riguarda l’ingresso del Gruppo Lega, l’impedimento – continua Lungarotti – non è frutto di un solo pensiero, il mio, ma anche di parte della maggioranza stessa, dopo aver sperimentato che il sostegno e l’apertura dimostrati non hanno portato ad una reale e seria disponibilità verso tutti, in particolare verso la mia persona che è sempre stata accogliente e aperta quando la consigliera Catia Degli Esposti ha chiesto, ricevendo invece come contropartita attacchi personali e mere strumentalizzazioni. C’è una condizione senza la quale non si cammina insieme: rispetto. Importante sottolineare che con la Lega Provinciale e Regionale sono stata sempre rispettosa e ho ricevuto altrettanto rispetto. Per fortuna che non tutti hanno la memoria corta. Di scomposti e disordinati il mondo è pieno. Al Gruppo Lega che possiamo dire quando spara considerazioni opposte e contraddittorie nei riguardi del Sindaco – una volta Deus ex machina, monocratico e la volta dopo insignificante figura nella trama della storia; della maggioranza, nei primi anni della legislatura demone ed ora succube e remissiva, per dirla con un sinonimo inesistente? No, non mi dimetto. Sono entrata con questa maggioranza, ho designato le cariche assessorili secondo la volontà dell’elettorato, Franchi è uno di questi e rimarrà assessore fino al termine del mio mandato. Queste strategie – conclude il primo cittadino di Bastia Umbra – lasciano il tempo che trovano, cioè nulla, perché la città sa leggere e vedere, sa anche aspettare”.
E ancora, la nuova replica della Lega: “Gentile professoressa Lungarotti, la sua replica mi dà modo di chiarire ai cittadini di Bastia Umbra alcuni aspetti sia riguardo alla pressostruttura di San Lorenzo sia alle accuse rivolte a me, nella mia qualità di consigliere provinciale. La pavimentazione della pressostruttura – scrivono nuovamente Catia Degli Esposti e Jessica Migliorati dal Gruppo consigliare Lega Bastia Umbra – omologata dal CONI è riferibile allo svolgimento di attività ludico addestrative.L’utilizzo dell’impianto era stato promesso alle associazioni dilettantistiche ed agonistiche con decorrenza dai primi giorni di settembre,ma la stagione ancora molto calda (la giunta non era a conoscenza di questi limiti di utilizzo?)ne ha impedito di fatto l’apertura nei tempi compatibili con la ripresa degli allenamenti. In quei giorni, inoltre, è emerso come il fondo della pressostruttura sia molto pericoloso per lo svolgimento di attivitàsportive.Desidero ricordare ai cittadini, a tal proposito, che con Delibera di Giunta n° 185 del 7 Settembres corso la giunta ha approvato una variazione al PEG (ovvero si tolgono le risorse da un capitolo perdestinarle ad unaltro)per reperire risorse pari ad € 9.551,76 da assegnare al settore sport per APPRONTARE IL MONTAGGIO DEL PAVIMENTO TARALFLEX RECUPERABILE (speriamo) DAL PALAZZETTO GIONTELLA. Si ostina ancora a sostenere che la pavimentazione è idonea? È evidente che, se così fosse, non ci sarebbe bisogno di un supplemento di spesa per posare una nuova pavimentazione. Per quanto riguarda le mie attività di consigliere provinciale, posso solo affermare che mai e poi mai il sindaco Lungarotti abbia cercato il mio interessamento per questioni che potessero riguardare il territorio di Bastia Umbra. Prova ne è anche il comunicato stampa dell’assessore Stefano Santoni,datato Aprile 2022,nel quale egli riferisce di un incontro con la presidente provinciale Proietti, il consigliere delegato Landrini ed il consigliere provinciale Barbarito riguardante il territorio di Bastia. Da parte mia, nessun problema nel rimanere al mio posto senza fare nessun tipo di polemica, perché stimo ed apprezzo il collega Barbarito, ma Lei, sindaco Lungarotti, dovrebbe smettere di dire bugie. Per quanto riguarda i miei rapporti con gruppo di maggioranza di centro destra e con i consiglieri, essi sono, invece, assolutamente sereni, frutto anche di un positivo confronto tenutosi tempo fa presso Umbra Fiere. È stata Lei, tramite il consigliere della sua lista civica Mauro Timi a far interrompere le riunioni di condivisione che avrebbero potuto portare ad una positiva collaborazione ed alla tanto auspicata riunione dei gruppi di centro destra”.
Insomma, laddove ci si giri, sullo sport sempre tanto parlare, in attesa che fatti e annunci, discussioni e chiacchiere, si concretizzino nel bene di chi pratica sport e delle tante società del territorio.
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