Dopo lo storico scorso week end che ha laureato a Modena la squadra Allieve dell’Atletica Arcs Cus Perugia società vicecampione d’Italia, la società perugina ha vissuto un’altra domenica prestigiosa con risultati eclatanti. La protagonista assoluta è Bianca Baiocco che a Viareggio in occasione dei Campionati Italiani Cadetti, con la maglia della rappresentativa umbra, ha dominato i 1200 metri siepi stabilendo il nuovo record italiano con 3:43.32.
Una prestazione che ha migliorato il precedente limite che già le apparteneva e il quale aveva stabilito a Perugia il 14 settembre scorso correndo in 3:43.71. “La giornata è iniziata con un po’ di ansia ma sono riuscita a gestirla bene, sono contenta di aver fatto questo record che oggi non mi aspettavo”, queste le parole della quindicenne perugina allenata da Luigi Esposito.
Sempre domenica a Vinovo (Torino) nella ottava edizione della Hipporun – gara nazionale su strada di 10 chilometri – le gemelle Laura e Elena Ribigini hanno fatto una gara sontuosa e strepitosa portata a casa rispettivamente il secondo e terzo posto assoluto alle spalle della vincitrice Anna Arnaudo, con il tempo di 33.59 e 34.12. Crono che ha migliorato di molto i primati personali sui 10 chilometri su strada nonché il record regionale. Alla luce di questo risultato Laura ed Elena Ribigini si posizionano al secondo e terzo posto in graduatoria nazionale.
Ma non è finita qui la “festa” per l’Arcs Cus Perugia. Lunedì 6 ottobre, infatti, sono stati ufficializzati dalla Fidal i nomi dei convocati azzurri per la terza edizione dell’Incontro internazionale U23 di corsa su strada in programma a Trieste domenica 19 ottobre. Otto gli atleti selezionati, quattro uomini e quattro donne per il match che si svolgerà sulla distanza dei 10 km. Delle quattro convocate donne tre sono dell’Atletica Arcs Cus Perugia e cioè Melissa Fracassini, Elena e Laura Ribigini. “Una notizia da sogno”, l’ha definita Luigi Esposito. Una selezione che ancora una volta evidenzia l’ottimo lavoro portato avanti dal team perugino del presidente Cavicchi e al tempo stesso la vitalità e la forza dell’atletica umbra in generale.
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