Una stagione molto positiva per la Virtus Assisi. Dopo i vari cambiamenti vissuti a livello di organico la scorsa estate, la formazione di coach Gianmarco Piazza è stata una delle grandi protagoniste della Serie C Unica 2024-2025. Infatti, dopo una stagione regolare conclusa al quarto posto in classifica, i virtussini hanno disputato una grande post season, conclusasi – con l’amaro in bocca – con la sconfitta in gara 3 contro Gualdo nel turno di semifinale.
Una stagione che, come detto, ha visto tanti cambiamenti ma con i ragazzi che si sono resi fin da subito disponibili: “Abbiamo disputato una buona regular season in linea con le aspettative – afferma il coach della Virtus Assisi Gianmarco Piazza – estive dopo aver rivoluzionato la squadra con soli tre elementi rimasti della stagione passata e amalgamare il tutto non era facile. I ragazzi però hanno mostrato disponibilità e qualità in effetti abbiamo girato sempre nelle posizioni di vertice tenendo uno standard alto per tutto l’arco della stagione a parte un piccolo calo fisiologico nel mese di Febbraio con conseguenti sconfitte facendo si per la classifica avulsa di andare nella griglia play off contro Foligno e la prima classe Gualdo.
Terminata la prima fase del campionato i rossoblù si sono immersi immediatamente nelle sfide dei play-off: “Abbiamo disputato a mio avviso un play off di alto livello – dice Piazza – eliminando subito con un 2-0 Foligno anche se vista la caratura degli avversari ci ha consumato energie mentali e fisiche. Nelle tre gare di semifinale contro la capolista, invece, abbiamo dato vita ad una serie intensa e di alto livello che solo degli episodi non ci hanno permesso di raggiungere la finalissima. La pallacanestro è questa chi sbaglia di meno in queste partite porta a casa l’incontro e Gualdo si è dimostrata ancora una volta come in tutto l’arco della stagione squadra cinica e di valore”.
Una stagione, alla quale va dato tanto merito ai ragazzi: “Ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Alcuni soprattutto nelle partite finali hanno stretto i denti e sono scesi in campo anche se non dovevano. Facendo in modo – conclude l’allenatore della Virtus Assisi – di tenere accese le speranze del numeroso pubblico presente in quel di Gualdo fino a pochi minuti dalla fine di raggiungere la finalissima”.
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