L’Unione Ciclistica Petrignano grande protagonista al 3º Trofeo Macofin. La competizione che si è corsa ieri domenica 7 settembre si è tenuta presso la località di Ponte San Giovanni era valevole anche per il campionato regionale amatori e ha visto ben figurare i corridori della società petrignanese che si portano a casa sei titoli su nove a disposizione.
Circuito basso con tre giri di 16 km tra Ponte San Giovanni, Ferriera, Miralduolo, Torgiano, Madonna dei Loggi, Balanzano. La fase finale del percorso di gara ha visto i ciclisti misurarsi con la salita di Brufa, per poi proseguire con la discesa tecnica su Ferriera. Il tutto si è chiuso in via Benucci, dove era situato il traguardo della competizione.
Partenza unica per gli oltre 100 partecipanti tra i quali la nostra nutrita squadra amatori. Ottima la gestione di gara che ha visto entrare nella fuga decisiva i fratelli Paride e Leoluca Sereni, insieme ad un gruppo di altri 12 corridori. Nel gruppo inseguitore bene gli altri componenti del team petrignanese che sono riusciti nell’intento di chiudere qualsiasi tentativo di ricongiungimento.
A Miralduolo dalla testa del gruppo si avvantaggiano in quattro tra i quali Leoluca Sereni che però deve arrendersi ad Alessandro Stefanelli (team Alpin). Egli però riesce comunque il traguardo in seconda posizione, precedendo David Angelini (Winner Foligno), il fratello Paride e Francesco Tini (team Alpin).
Un finale davvero speciale per tutta l’Unione Ciclistica Petrignano che vede ben sei suoi corridori agguantare il titolo regionale. Il primo è Leoluca Sereni nella categoria M1, seguito poi dal fratello Paride nella M2. Nella categoria M3 a primeggiare tra tutti è Paolo Farinelli, mentre nella M4 a vincere è Giuseppe Paolino. A chiudere questa sestina di successi sono Alberto Laloni e Marco Ciurnella, rispettivamente nella categoria M5 e M7.
Successi celebrati da tutta l’Unione Ciclistica Petrignano attraverso una nota: “Complimenti ai nuovi campioni regionali e a tutto il team per aver portato a compimento una gara esemplare”.