(Agnese Paparelli) Si è svolta questa mattina alla Sala della Conciliazione di Assisi la conferenza stampa di presentazione della finalissima del Giro d’Italia Handbike 2021. La manifestazione, giunta all’11esima edizione, partirà il 26 settembre alle ore 11:00 da Santa Maria degli Angeli fino alle ore 14:00 per un percorso ad anello di circa 5 km. L’evento, che si era già svolto ad Assisi nell’edizione 2019, è dedicato per il terzo anno consecutivo a Pierino Partenza e per il primo anno a Gino Fragola, con il trofeo per la maglia bianca e miglior giovane in gara.
Il Sindaco di Assisi Stefania Proietti ha ringraziato l’U.C. Petrignano per la brillante organizzazione della gara in un periodo di restrizioni dovute al Covid. “Voi siete l’esempio di come si vincono le battaglie – continua Proietti – e siete per noi un insegnamento continuo. Rappresentate l’immagine che Assisi vuole dare. Questa sarà una grande edizione nel segno della rinascita”.
Presenti alla conferenza stampa, moderata dal direttore di AssisiNews e AssisiSport Stefano Berti, anche l’Assessore allo Sport Veronica Cavallucci, il Presidente dell’U.C. Petrignano Orlando Ranucci, il vicepresidente Fausto Collarini, la vicepresidente di SEO Stefania Passiu e Flaminio Flavi che nei mesi scorsi con la propria azienda ha donato all’associazione petrignanese un furgone per le varie attività sociali. Flavi tiene a precisare “che tutti gli imprenditori devono imparare ed essere formati dalla tenacia di questi atleti che affrontano senza paura ogni difficoltà”.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione del Giro Handbike Assisi 2021 Gianluca Tassi, presidente regionale Umbria del Comitato Paralimpico e Luciano Bracarda, presidente provinciale Perugia di Federciclismo. Al tavolo anche Fausto Collarini, presidente onorario UC Petrignano e Walter Ferrari vicepresidente SEO.
L’Assessore Cavallucci ringrazia l’U.C. Petrignano con cui ha lavorato a stretto contatto per la riuscita dell’evento e ricorda che: “Il Giro Handbike è un evento sportivo ma soprattutto sociale ma quest’anno è segno di ripartenza e coraggio. Rappresenta il segno che le associazioni sportive del nostro territorio vogliono ripartire. Con questa manifestazione Assisi si elegge città inclusiva, città per lo sport praticato da tutti”. “Si spera – conclude Veronica Cavallucci – che questo sia il secondo di una lunga lista di eventi che vogliamo ospitare”.
A conclusione Stefania Passiu spiega: “Come hanno dimostrato le recenti Paralimpiadi, il nostro sogno è riuscire a cancellare la parola disabile e sostituirla con la parola atleta. Proprio per questo la nostra manifestazione è aperta a tutti, anche ai normodotati, che si vogliono mettere alla prova con questa disciplina e scoprire quanto sia faticoso. Quest’anno la partecipazione è di circa 100 atleti e verrà premiato anche l’ultimo arrivato, la cosiddetta maglia nera, perché anche lui si sta mettendo in gioco ed è arrivato al traguardo”.
Foto: Mauro Berti / Redazione AssisiSport
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