Un tempo e mezzo di grande calcio, poi però a fare festa è il Vivi Altotevere Sansepolcro. Che sfrutta appieno la maggiore fisicità dei propri interpreti, bravi a tenere botta in mezzo alla tempesta e scaltri nello sfruttare nell’ultimo scampolo di gara le difficoltà di un’Angelana che pure ha lottato e non s’è data per vinta, costretta a cedere soltanto per la grande generosità mostrata nel voler rimettere le cose a posto dopo tanta battaglia.
L’1-3 finale è decisamente troppo penalizzante per la compagine di Mattonelli, che per un’ora ha dettato legge e può solo prendersela con se stessa se ha finito per rimettere inavvertitamente in gara la formazione biturgense. Che dopo un avvio abbastanza coraggioso s’è vista costretta a mettersi sulla difensiva, con i giallorossi padroni delle operazioni in tutta la prima parte di gara. Lo Gelfo ha avuto due grosse chance per sbloccare la parità, respinto sempre dall’ottimo Chialli, poi un’opportunità a testa l’hanno avuta anche Martinetti, Roscini e Pagliuca, ma senza riuscire a passare.
Il gol arriva comunque poco dopo la mezzora grazie a una perfetta verticalizzazione per Fortebracci, che da destra ha stretto verso il centro ritrovandosi a tu per tu con Chialli e superandolo con un preciso diagonale. Vantaggio meritato e che avrebbe potuto anche aumentare prima del riposo quando Torrioli, nel tentativo di fermare un’altra ripartenza potenzialmente letale, ha fermato la palla con la mano, beccandosi il rosso diretto: la punizione calciata da Martinetti non ha sortito effetto, ma l’1-0 al riposo è sembrato fin troppo stretto per un’Angelana padrona delle operazioni.
Ma che in avvio di secondo tempo, su un corner letteralmente regalato ai biturgensi, ha pagato dazio a un bel movimento in area di Brizzi, che ha ristabilito la parità. A quel punto la partita ha cambiato volto, complice anche l’espulsione di Fortebracci, reo di aver reagito a qualche provocazione di troppo. La maggiore fisicità del Sansepolcro è venuta fuori alla distanza e un errore in uscita ha consegnato a Zanchi la palla del sorpasso, obbligando Mattonelli a porre rimedio a una situazione diventata assai complicata. L’assalto finale alla ricerca del pari non ha prodotti i risultati sperati, tanto che un’altra ripartenza ha portato Melelli a firmare il 3-1 finale.
“Dispiace per il risultato, certamente ingeneroso per quanto detto dal campo – ha commentato il tecnico giallorosso – ma mi resta la convinzione di aver visto ancora una volta i ragazzi impegnarsi a fondo, consapevoli che soltanto gli episodi li hanno condannati. Continuiamo a offrire buone prestazioni e a creare tanto e non mi sento loro di rimproverare nulla. Usciamo battuti ma con la consapevolezza di non aver meritato di perdere e con la voglia di lottare sempre con maggiore vigore”.
ANGELANA – SANSEPOLCRO 1-3
ANGELANA: Fantini, Dusi (36’ st Mancini), Roscini, Cuocolo, Zea Valdes, Mazzoli (43’ st Mancinelli G.), Di Costanzo (25’ st Galardini), Pagliuca, Lo Gelfo, Martinetti (40’ st Angeletti), Fortebracci. A disp.: Mancinelli F., Rinaldi, Piselli, Saviano. All.: Mattonelli.
SANSEPOLCRO: Chialli, Torrioli, Melelli, Bianchi (40’ pt Guarracino), Beretti, Bollini, Brizzi (32’ st Rosolino), Lacrimini, Testerini (17’ st Markakolej), Cagnoni (22’ st Assante), Zanchi. A disp.: Fabbriciani, Cangi, Minelli, Carbonaro. All.: Zurli.
ARBITRO: Messouk di Foligno.
MARCATORI: 31’ pt Fortebracci (A), 10’ st Brizzi (S), 27’ st Zanchi (S), 40’ st Melelli (S).
NOTE: 37’ pt Torrioli (S) per aver interrotto una chiara occasione da gol, 12’ st Fortebracci (A) per fallo di reazione.
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