Nel mondo frenetico e stressante di oggi la salute mentale è spesso trascurata, messa in secondo piano, talvolta nemmeno presa mai in considerazione. Tuttavia, per raggiungere un equilibrio personale duraturo e salutare è necessario prendersi cura sia della propria salute mentale che di quella fisica, e spesso farlo contemporaneamente. La salute mentale, infatti, non è solo un complemento, ma è il punto di partenza di ogni singolo percorso di benessere, guarigione e longevità.
Da tempo la ricerca scientifica ha ampiamente dimostrato che corpo e mente sono inestricabilmente connessi e la cura dell’uno non può prescindere dall’altro. E’ significativo che quando per esempio siamo stressati, ansiosi o depressi, il nostro corpo ne risenta ampiamente. Tutto ciò, porta a far in modo che il sistema immunitario si indebolisce, la digestione rallenta, la qualità del sonno diminuisce, l’ energia fisica complessiva cala, si percepiscono insoliti dolori muscolari e articolari. Oltretutto, ci si ammala più di frequente, si guarisce più lentamente, dando vita a un circolo vizioso che porta all’inattività fisica, alla procrastinazione, al malessere generalizzato fino, in alcuni casi, alla patologia conclamata vera e propria.
D’altro canto, quando siamo in uno stato di benessere mentale, il corpo risponde positivamente all’attività fisica, al riposo e a un’alimentazione sana. Tutto ciò, ci permette di sentirci più sicuri, più forti, più creativi, maggiormente concentrati, andiamo incontro agli obiettivi quotidiani con più energia e siamo in grado di influenzare positivamente anche familiari, amici e colleghi. Proprio per questo è interessante riflettere quindi su come la relazione tra salute mentale e fisica sia bi-direzionale, con il nostro stato fisico impatta sul mondo invisibile delle nostre idee, dei nostri obiettivi e dei nostri valori.
Gli approcci moderni alla medicina e al benessere stanno lentamente abbracciando questa visione olistica e integrata. Anche in Anatomica si da molta importanza al mindset con cui i loro clienti approcciano ai propri percorsi con cui affrontano gli allenamenti e vivono quotidianamente le sane abitudini. Questo perché, si vuole non solo favorirne il miglioramento fisico e di prestazione motoria e sportiva, ma anche l’approccio mentale.
Il movimento, il corpo e l’esercizio, in tutto ciò, sono strumenti estremamente potenti, dove attraverso le sensazioni fisiche. Il lavoro motorio svolto correttamente e con costanza e la percezione corporea, si possono ritrovare numerose consapevolezze mentali. Percepire che siamo in grado di cambiare, di migliorare, di arrivare gradualmente a obiettivi via via più complessi è un forte stimolo e una potente chiave per ampliare la propria stabilità e sicurezza psicologica. Essere concentrati sul proprio respiro, sulla contrazione del muscolo, sulle sensazioni di affaticamento e di rilassamento sono finestre importanti da aprire sul proprio Io e sulla propria salute mentale, perchè ci raccontano tanto di noi stessi, ci descrivono chi siamo e chi stiamo scegliendo di essere.
Tra le pratiche che stanno guadagnando sempre più attenzione nell’ambito della salute mentale, la mindfulness e la meditazione, ma anche discipline “più fisiche” come lo Yoga e il Pilates, sono strumenti particolarmente efficaci per ridurre lo stress e migliorare la connessione tra corpo e mente. Essi sono approcci che favoriscono la consapevolezza e la regolazione emotiva, pratiche che consigliamo di svolgere quotidianamente ai nostri clienti per avere insieme benefici nel corpo e nella mente.
Quindi non si tratta più di puntare esclusivamente al risultato fisico, estetico o performante ma di vedere il benessere come un equilibrio dinamico tra corpo e mente. Equilibrio che non si costruisce con formule magiche, soluzioni rapide o metodi miracolosi, ma con il lavoro quotidiano di crescita personale e creazione di spazi dedicati alla scoperta e alla cura di sè.
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