(Articolo e intervista di Agnese Paparelli) Si è parlato di calcio e storia nell’incontro al Convitto Nazionale di Assisi con i ragazzi del Liceo Scientifico indirizzo sportivo. Il Perugia di Luciano Gaucci, il calcio di allora e quello di oggi. Questi sono stati i temi trattati da Serse Cosmi e dal presidente dell’Assisi Calcio Riccardo Gaucci ospiti appunto mercoledì 17 gennaio al Convitto Nazionale Principe di Napoli di Assisi del rettore Stefano Cammerieri che ha espresso “felicità per l’incontro, il primo di altri che si seguiranno in futuro. Ricordare il Perugia di quei tempi – ha sottolineato il rettore – significa ricordare una parte importante del calcio biancorosso e nazionale, abbiamo l’onore, di avere con noi due grandi ospiti con i ragazzi molto contenti di avergli posto delle domande, tutte molto interessanti”. Un interessante dialogo con i numerosi studenti intervenuti che ha ripercorso le gesta e i fasti del “grande” Perugia con un occhio sempre attento alle differenze e ai cambiamenti del calcio attuale. (Continua dopo il video)
“Ho un passato nella scuola come insegnante – racconta ai ragazzi Serse Cosmi – cresciuto a Ponte San Giovanni, ho poi fatto l’Isef e ho iniziato il mio percorso nello sport proprio grazie all’insegnamento. Ho cominciato dalla scuola di Castelnuovo di Assisi per poi insegnare attività motorie per dodici anni. Ho iniziato a pensare di fare l’allenatore proprio quando lavoravo nella scuola elementare perché è la stessa cosa. Parlare a dei bambini, raggiungere degli obiettivi e avere credibilità verso di loro è proprio quello che si fa anche nel calcio. Sotto l’aspetto personale è stata un’esperienza che mi ha regalato molto e me la sono portata dietro anche nella mia avventura nel calcio”.
“Grazie alla famiglia Gaucci – continua l’allenatore – ho vissuto a Perugia il più bel periodo del calcio in Italia. Questa famiglia ha dato tanto per Perugia e per il Perugia. Vent’anni dopo sono ancora identificato con il Perugia e anche fuori dall’Umbria conoscono Perugia e il Perugia di Gaucci. Per me lavorare a Perugia era divertimento”.
Serse Cosmi e il rettore del Convitto Nazionale Stefano Cammerieri hanno poi ricevuto in dono da Riccardo Gaucci la maglia dell’Assisi Calcio, la sua nuova avventura nel mondo calcistico dopo le tante esperienze in Italia e all’estero.
“Ho conosciuto il rettore del Convitto proprio grazie all’Assisi Calcio – inizia Riccardo Gaucci – quando ho rifondato la società. E per me è un grande piacere essere qui. Nel 1991 mio padre acquistò il Perugia e ci restò fino al 2005. Non è stato facile essere figlio di Gaucci ma insieme abbiamo fatto cose molto importanti per la città e non solo. Un anno abbiamo gestito quattro squadre di calcio e una di calcio a 5. Gestivamo società di città importanti come Catania, Viterbo. Stare in quel mondo mi ha dato molta esperienza. È stata una vita molto vissuta. E gli anni più belli del Perugia – conclude il presidente dell’Assisi Calcio – sono stati proprio con Cosmi. Sono stati anni meravigliosi, ovunque vado la gente fa ancora riferimento al Perugia di Gaucci e di Cosmi”.
Riccardo Gaucci e Serse Cosmi hanno infine risposto alle interessanti domande degli studenti spaziando dall’attuale mondo del calcio, dei suoi cambiamenti, fino all’importanza del business e del marketing. “La differenza con il calcio di allora? – risponde Cosmi alla domanda di un ragazzo – I rapporti umani. Il calcio non ne può fare a meno. Quel calcio non era solo business”.
Foto: Mauro Berti ©BN COM
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