(Stefano Berti) Dopo che la scorsa settimana mister Diego Gigliarelli aveva annunciato il proprio addio alla panchina del Viole Calcio, è di queste ore la notizia che dal 30 giugno anche Emanuele Bastianini non sarà più il presidente del sodalizio bioancoverde. Insieme, presidente ed allenatore, hanno scritto la storia del club della piccola frazione alle porte di Assisi, portando appunto la società e la squadra per la prima volta nella storia in Promozione, categoria dove oggi il Viole milita, dopo un doppio salto di categoria, record di gol e di punti, anni di grandi successi e tante vittorie. Finisce dunque una bella storia personale, con quella del Viole Calcio che certamente proseguirà sotto la guida di altri vertici e con un Diego Gigliarelli (tante le richieste per lui in panchina, ndr) chiamato definitivamente al grande salto.
“Siamo riusciti nella splendida impresa di portare il Viole fino alla Promozione, per me è come se siamo arrivati in serie A. Abbiamo scritto la storia di questo piccolo paese – ha detto commosso Emanuele Bastianini – unitamente a Galliano Lanfaloni e agli altri abbiamo fatto il massimo. Per me è arrivato il momento di dire basta”. Bastianini sarà il presidente del Viole Calcio fino al prossimo 30 giugno, poi dal 1° luglio l’assemblea sarà chiamata a nominare il nuovo numero uno del club. “Mi auguro che riescano a proseguire anche senza di me, anzi ne sono certo, coinvolgendo in maniera significativa il paese dove è possibile trovare nuove ed importanti risorse. Insieme abbiamo portato Viole e il Viole Calcio in alto, dotando paese e società di un impianto importante sul quale abbiamo investito moltissimi, ricostruendo con passione, sacrifici e con l’aiuto dell’amministrazione comunale che ci ha sostenuto”. Emanuele Bastianini, che aveva iniziato da dirigente prima di ottenere la presidenza del club, lascia il Viole dopo 14 anni di impegno.
“Riassumere 4 anni di emozioni in così poche righe non avrebbe senso – la toccante nota dell’ormai ex allenatore biancoverde Diego Gigliarelli diffusa nei giorni scorsi via social – citare 65 giocatori allenati nel corso delle quattro stagioni sarebbe impossibile. Ringraziare singolarmente ognuno dei dirigenti che hanno ruotato e che ruotano intorno all’Acd Viole, difficile. C’è un libro meraviglioso dentro di me che si intitola “Il mio Viole” e che parla di voi. Di voi giocatori, dei miei collaboratori, di voi dirigenti e di tutte voi emozioni che siete state mie compagne di viaggio in questi quattro indimenticabili anni. Perché se è vero che nessuno si dimentica delle vittorie – continua Gigliarelli – se è vero che due campionati vinti consecutivamente rimarranno per sempre nella storia del Viole, se è vero che un quarto posto al primo storico anno di Promozione non ce lo scorderemo tanto facilmente, è però ancora più vero che i capitoli del mio libro hanno nomi e cognomi. Il mio libro siete voi. Giocatori, collaboratori, dirigenti, amici. Uomini. Uomini che insieme a me – conclude Diego Gigliarelli – per una sola gara o per tutte le 120 partite hanno scritto un meraviglioso e indimenticabile libro. “Il mio Viole” è ognuno di voi”.
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