In attesa di vivere la giornata odierna per il calcio umbro, già si pensa a domenica prossima quando andrà in scena in Serie D il derby Cannara-Foligno: e sarà un derby a porte chiuse con il Cannara che rischia di giocare a porte chiuse anche le gare successive.
La decisione arriva dalla Questura di Perugia che ha ritenuto che non ci siano le condizioni per garantire la tutela e la sicurezza pubblica visto che, si legge nella diffida inviata dal Questore alla società, “l’autorizzazione provvisoria firmata dal sindaco di Cannara Fabrizio Gareggia in data 12 settembre 2018 altro non è che una mera comunicazione Figc-Lnd ai soli fini sportivi e non ai fini della tutela della sicurezza pubblica”. Mancherebbe inoltre una “convocazione della Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo”.
Questa, di seguito, la diffida inviata dalla Questura di Perugia al Cannara calcio e al presidente Alessandro Baldacci:
“Vista la comunicazione a firma del Sindaco del Comune di Cannara datata 12.09.2018 diretta alla FIGC-LND e per conoscenza all’ASD Cannara con la quale si afferma che viene rilasciata “autorizzazione provvisoria” all’utilizzo dell’impianto sportivo comunale ubicato il Cannara (PG) Loc. San Donato – Stadio comunale “Spoletini” per le gare di campionato di serie D, senza, tuttavia, alcuna indicazione del numero di spettatori e con l’espressa indicazione della circostanza che “è in corso la convocazione della Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo”; Vista la nota Prot. Nr. 0104302 del 17.10.2019 cat. A4./2019/Gab. Della Questura di Perugia con la quale si evidenzia che tale documento non appare poter considerarsi un provvedimento autorizzatorio ai sensi della normativa prevista dal TULPS, in particolare dell’art. 80, in materia di pubblico spettacolo, non avendo i requisiti propri delle autorizzazioni amministrative, mancando tra l’altro l’indicazione del soggetto titolare della licenza, con le conseguenti valutazione afferenti ai requisiti soggettivi in capo allo stesso, nonché la sussistenza dei requisiti oggettivi, tra cui la valutazione della Commissione Comunale suddetta – che peraltro non risulta sia stata nel frattempo convocata al riguardo – trattandosi, sostanzialmente, di una mera comunicazione FIGC-LND ai soli fini sportivi e non ai fini della tutela della sicurezza pubblica, interesse alla base della normativa prevista in materia di pubblici spettacoli, disciplinata appunto dagli art. 80 e 68 del TULPS;
Letti gli articoli 80 e 68 del R.D. 18.06.1931 nr. 773 (TULPS);
D I F F I D A
Per le evidenti prioritarie esigenze di tutela dell’ordine, della sicurezza e dell’incolumità pubblica l’Associazione Sportiva Dilettantistica Cannara Calcio nella persona del rappresentante legale BALDACCI Alessandro, nato a Spoleto il 04.02.1977, dallo svolgere gare, all’interno dell’impianto sportivo comunale ubicato il Cannara (PG) Loc. San Donato – Stadio comunale “Spoletini”, in presenza di pubblico.
IL DIRIGENTE VICEQUESTORE AGGIUNTO
FRANCESCA DOMENICA DI LUCA”.
Dai vertici della società Cannara trapela delusione in attesa di conoscere come e quando partiranno gli interventi di messa a norma dell’impianto cittadino di cui più volte in passato si è parlato. Sono attesi ulteriori sviluppi.
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