Matteo Brunori continua a stupire e scrive ancora una bella pagina per il calcio umbro. Avevamo già parlato qualche giorno fa dell’assisano nato a Macaè in Brasile che si è distinto come miglior marcatore della Serie C e che, con la doppietta siglata ieri si conferma capocannoniere di tutte le serie professionistiche del calcio italiano.
È senza dubbio una stagione senza precedenti quella che sta vivendo l’ex attaccante del Foligno con la maglia del Palermo nel girone C di Serie C. Sono 23 i gol segnati a raffica da Brunori, innumerevoli i record collezionati, uno dei quali l’essere andato a segno per otto gare di fila.
Il primo a credere nelle capacità del giovane capocannoniere fu Giovanni Pagliari, il tecnico marchigiano che nella stagione 2010/2011 lo fece approdare al derby tra Foligno e Ternana, un’intuizione che si rivelò corretta quando dal piede di Brunori partì l’azione che portò al gol della salvezza e alla permanenza in Prima divisione.
Poi il boom, a partire dall’avventura con la Reggina, passando per il Foligno e la Reggiana fino ad arrivare alla Pro Patria; quindi il passo indietro tra i dilettanti in Umbria (Petrignano e Villabiagio, 63 gol in tre stagioni) che gli vale però il ritorno nei professionisti con il Parma.
Brunori è poi passato all’Arezzo (13 reti), quindi al Pescara e poi alla Juve U23 (contratto sino al 2024). L’avventura con l’Entella e ora il Palermo: il futuro è ancora da scrivere ma il tocco del fuoriclasse non stenta a farsi vedere.
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