Il lavoro, se impostato nella giusta maniera alla lunga “paga”. E quello sin qui fatto da Paolo Cotroneo sta effettivamente pagando dividendi: la quarta vittoria in 6 giornate, di cui tre ottenute nelle tre gare esterne disputate, spedisce l’Angelana in vetta alla classifica, che con altre 24 gare da giocare vuol dire tutto e vuol dire niente, ma di sicuro certifica il grande lavoro svolto in questi primi due e mesi e mezzo di stagione dal nuovo corso tecnico giallorosso. Perché saper sopperire ad assenze pesanti come quelle di due colonne del calibro di Subbicini e Ventanni (e sarà così per un altro mese abbondante) non è cosa da poco: chiunque va in campo dà l’anima, e i risultati si vedono.
E poco male se per trovare l’ennesima vittoria di questo bellissimo avvio di stagione a Dario Colombi sia toccato in sorte dover dare un dispiacere alla sua ex squadra: non ha esultato per rispetto, il bomber giallorosso, ma la gioia sua e dei compagni è comunque tanta. Perché l’Angelana non solo vince, ma gioca bene e diverte. E al “Fioroni” ha dato un’altra dimostrazione di personalità obbligando i padroni di casa a penare e non poco per costruirsi qualche palla gol degna di tal nome.
Nel primo tempo, anzi, Battistelli (altro ex) ha fatto lo spettatore non pagante: i giallorossi c’hanno provato con Bocci sugli sviluppi di un tiro dalla bandiera, con Segoloni che ha fatto un figurone riuscendo a respingergli la sfera. Poi nel finale di tempo Colombi, su punizione, non ha fatto abbassare la sfera a sufficienza. Nella ripresa subito una fiammata dell’Ellera con Ndedi, che calcia dalla distanza senza inquadrare la porta. L’incornata di Colombi al 13’ sull’invito delizioso di Pauselli è invece più temibile, ma non trova lo specchio per una manciata di centimetri appena. L’Angelana però dimostra di volerla vincere e al 38’ Bartolini, sulla sinistra, recupera un pallone d’oro che poi porge a Colombi, che al volo col ,mancino trova il rasoterra che vale i tre punti. Anche perché a tempo scaduto Tempesta, di testa, manda la palla appena a lato, mancando l’opportunità più ghiotta per ristabilire la parità.
La classifica è stupenda, ma a Paolo Cotroneo interessa relativamente. A lui importa soprattutto vedere la crescita di un gruppo che continua a stupire, ma soprattutto a giocare, e pure bene. “Partite come queste in Eccellenza se ne vedono poche, e di questo va dato merito tanto all’Angelana, quanto all’Ellera. È giusto essere felici e soddisfatti di ciò che stiamo facendo: portiamo a casa vittoria importante attraverso una manovra sempre propositiva, giocando a calcio e divertendoci mentre lo facciamo. Non posso far altro che complimentarmi con i ragazzi, perché ancora una volta hanno mostrato il lato migliore di se stessi. Andiamo avanti con i piedi ben saldi a terra, puntando a crescere ogni domenica di più. È un privilegio allenare questo gruppo e tutti, dai giocatori ai collaboratori fino alla dirigenza, meritano di essere contenti di come stanno andando le cose”.
ELLERA – ANGELANA 0-1
ELLERA (4-3-3): Segoloni; Tugliani (35’ pt Palla), Consonni, De Palma, Bartoli (47’ st Morlunghi); Campelli, Ndedi, Mennini (30’ st Tempesta); Piccioli (41’ st Mariotti), Rossi, Bocci (37’ st Boldrini). A disp.: Guerra, Fuscagni, Trinchese, Tortoioli. All.: Bisello Ragno.
ANGELANA (4-3-2-1): Battistelli; Pauselli, Bocci, Melillo, Bolletta; Vitaloni (44’ st Sforna), Gabrielli, Bartolini; Colombi, Luparini (35’ st Lo Gelfo); Confessore (25’ st Sirci). A disp.: Longo, Sallaku, Barilli, Vercillo, Mencarelli, Roscini. All.: Cotroneo.
ARBITRO: Bartolucci di Città di Castello.
Guardalinee: Suriani e Finori.
MARCATORE: 38’ st Colombi.
NOTE: Ammoniti: Confessore (A), Bartoli (E), Rossi (E), Colombi (A).
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