Pari che lascia tanto amaro in bocca all’Angelana. Perché il punto conquistato al “Laureti” contro l’Olympia Thyrus San Valentino ha il sapore dell’incompiuta per i giallorossi che hanno avuto tante occasioni per chiudere i giochi, peccando di cinismo negli ultimi 16 metri e poi lasciandosi colpevolmente infilare al 5’ di recupero sull’ennesima palla inattiva. Definirla beffa non rende nemmeno l’idea perché il conto dei punti lasciati per strada a gara praticamente finita cominciano ad essere troppi, rappresentando un fardello non di poco conto per una squadra che per come gioca e per quanto produce meriterebbe di trovarsi in ben altra posizione di classifica.
Alla fine Pierotti si può consolare con l’ennesima prova importante offerta dai suoi ragazzi, ma nell’animo la ferita del gol subito al 95’ si staglia piuttosto evidente. Il tutto in una giornata nella quale le sensazioni erano parse decisamente positive, seppure l’assenza di Subbicini abbia costretto il tecnico a riproporre Capati al centro in coppia con Melillo, con Paladino preferito a Ravanelli in mezzo al campo e Jardel schierato in avanti in coppia con Confessore. La prima parte di gara è all’insegna dell’equilibrio, anche se le occasioni migliori sono tutte di marca giallorossa: Melillo dalla distanza calcia al volo col mancino chiamando Quaranta alla risposta d’istinto, poi Confessore e Ventanni ci provano a loro volta col mancino entrando sulla sinistra del fronte d’attacco, ma mancando la porta per un soffio. In mezzo una bella discesa di Fabri, neutralizzata dall’attento Buini, e poco prima della mezzora un altro tentativo ancora di Fabri, servito da Poggi, sul quale Buini non si lascia sorprendere. Se la prima frazione aveva lasciato in eredità buone sensazioni, la ripresa finirà per rafforzarle in fretta: l’Angelana è padrona del campo, gioca sistematicamente nella metà campo ternana e colleziona palle gol come se piovesse.
Il problema è che la sfida con Quaranta vede uscire vincitore sistematicamente il portiere biancoverde, che prima chiude lo specchio sull’incursione di Giannini, quindi respinge una botta di Confessore e poi un altro tentativo di Ventanni. Entra Pauselli, tornato a vestire la maglia giallorossa, e si produce subito in uno slalom che trova il portiere di casa pronto alla risposta. Al 32’ però Quaranta può solo restare a guardare ammirato lo splendido pallonetto da 25 metri col quale Jardel lo fulmina, regalando all’Angelana un vantaggio strameritato. Il più sembrerebbe fatto, ma la colpa degli ospiti è di non chiudere i conti, seppure Boldrini (che lambisce il palo) e soprattutto Ravanelli (botta a tu per tu con Quaranta, che lo ipnotizza) abbiano i palloni per farlo. La Thyrus è alle corde ma sull’ultima Ave Maria trova una ricompensa insperata quando Mencarino infila Buini di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, lasciato troppo solo sul secondo palo. Si scrive pari, ma ha il sapore di una sconfitta.
Non può che stringere le spalle Luca Pierotti, consapevole dell’ennesima occasione sprecata. “Posso solo dire che avremmo meritato di vincere e che è un gran peccato essersi fatti riprendere a tempo scaduto. Non è la prima volta che accade e questa è la colpa più grande, unita alla consapevolezza di non essere stati in grado di chiudere la partita, pur se di occasioni per farlo ne abbiamo avute diverse. Se nel primo tempo c’è stato equilibrio, nella ripresa abbiamo dominato, forti anche di una gran bella condizione atletica. C’è tanto rammarico, perché davvero perdere due punti in questa maniera fa male, ma ancora una volta abbiamo dimostrato di star bene e di poter andare ovunque a dire la nostra. Su questa consapevolezza dobbiamo costruire il nostro cammino”.
OLYMPIA THYRUS – ANGELANA 1-1
OLYMPIA THYRUS: Quaranta; Kola, Mencarino, De Vivo, Dita; Mengoni (34’ st Cruciani) , Poggi (26’ st Bordoni), Agostini, Federici A. (42’ st Babucci); Sugoni Mat. (12’ pt Paoletti), Fabri. All.: Sugoni Mar.
ANGELANA (4-3-1-2): Buini; Giannini, Capati, Melillo, Bolletta; Bartolini (16’ st Ravanelli), Capezzuto, Paladino (13′ st Pauselli); Ventanni (42’ st Ragnacci); Almeida (45’ st Vercillo), Confessore (34’ st Boldrini). All.: Pierotti.
ARBITRO: Fanelli di Perugia.
Guardalinee: Malacchi e Castellani.
MARCATORI: 32’ st Almeida (A), 50’ st Mencarino (O).
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