Il momento è delicato, ma forse nessuno immagina che potesse arrivare a tanto. Perché l’Angelana che torna da Bastardo e dalla sfida con l’Atletico BMG Asd con quattro reti sul groppone e due squalificati per la prossima partita attraversa forse la settimana più dura da quando è cominciata una stagione che prometteva bene, ma che strada facendo si sta rivelando più sofferta e maledetta del previsto.
Il 4-1 finale, va detto, è un po’ bugiardo e condizionato pesantemente dagli episodi, tutti incontrovertibilmente a favore della formazione di casa. Che raccoglie quanto seminato infierendo su una squadra che da diversi turni ormai non riesce a disputare una partita “normale”, senza cioè che questa venga condizionata da fattori esterni. Pierotti, che nell’occasione s’è visto costretto a lanciare Turrioni dal 1’ per l’indisponibilità di Buini, ancora una volta ha fatto di necessità virtù, ma è il primo a riconoscere le difficoltà legate a un momento nel quale tutto gira per il verso sbagliato.
Il 4-3-1-2 di partenza è nel solco di quello visto nelle ultime giornate, col ritorno di Capati terzino destro e Gianni di nuovo schierato sulla mediana (manca anche Paladino), ma al 13’ la gara si fa in salita sull’incornata di Gesuele che Turrioni devia sulla traversa, con Sciacca che è il più lesto di tutto a ribadire la sfera in rete, anticipando Melillo e Ravanelli. Gol che mette i giallorossi subito nelle condizioni di dover faticosamente rimontare, con Obodo che su punizione chiama Turrioni alla respinta in corner. L’occasione per il pari capita al 21’ sulla testa di Giannini, imbeccato da Bolletta: Bocci a mano aperta compie un mezzo miracolo e l’Atletico rimane avanti.
Dalla parte opposta Francescangeli chiama Turrioni a un’altra risposta, poi però al 43’ su un’incursione sulla destra di Matteo Angeli è imprudente l’intervento di Subbicini, che induce il direttore di gara a mandare Passaquieti sul dischetto e a trovare il 2-0. I guai però non sono finiti perché un minuto dopo Ravanelli becca il secondo giallo dopo un contatto con Feltre sotto gli occhi dell’arbitro (anche se i dubbi restano), rendendo improbo il compito dei compagni. L’uomo in meno si fa sentire e in avvio di ripresa ancora Passaquieti innesca Gesuele, che da due passi firma il tris.
Turrioni limita una prima volta il passivo su un tentativo di Seghetta, poi con l’Angelana ridotta in 9 (espulso Subbicini per un fallo di reazione a gioco fermo) Gesuele in contropiede firma il poker. Jardel a tempo scaduto viene gentilmente “omaggiato” di un pallone perso dalla difesa di casa, buono per rendere meno amaro il passivo, ma c’è comunque poco da salvare. Con Pierotti che a fine gara preferisce non parlare, semplicemente limitandosi a commentare il “comportamento antisportivo” di alcuni giocatori avversari, ai quali non deve essere bastata la vittoria per tornare a casa contenti. Ma al di là della concitazione del momento, la classifica in casa Angelana mette tutti spalle al muro: domenica con il San Sisto capolista servirà ben più di una prova d’orgoglio.
ATLETICO BMG – ANGELANA 4-1
ATLETICO BMG (4-4-2): Bocci; M. Angeli (17’ st De Santis), Mechetti (29’ st Mignone), Pipoli, Monesi (34’ st Mattioli); Passaquieti (15’ st Seghetta), Feltre, Obodo, Francescangeli; Gesuele, Sciacca (40’ st Selimi). All.: Proietti.
ANGELANA (4-3-1-2): Turrioni; Capati, Subbicini, Melillo (17’ st Jardel), Bolletta; Giannini (37’ st Vercillo), Capezzuto, Ravanelli; Ventanni (32’ st Rosati); Pelosi (1’ st Boldrini), Sforna. All.: Pierotti.
ARBITRO: Pannacci di Perugia.
Guardalinee: Melchiorre e Rushani.
MARCATORI: 13’ pt Sciacca (At), 44’ pt Passaquieti (At), 13’ e 42’ st Gesuele (At), 48’ st Jardel (An).
NOTE: Espulsi: 45’ pt Ravanelli (An) per doppia ammonizione, 28’ st Subbicini (an) per fallo di reazione. Ammoniti: Passquieti (At), Pipoli (At), Ventanni (An).
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