Il presidente uscente Luigi Repace ha ufficializzato la propria candidatura e lo rende noto direttamente il CRU con il comunicato ufficiale n. 72 del TRIBUNALE FEDERALE TERRITORIALE.
Il Comitato Luca Fiorucci, aspirante candidato, interviene decisamente sulla questione e, oltre a sottolineare l’utilizzo di “metodologie al limite del buon senso e della correttezza”, pone l’attenzione sulla questione revoche relativamente alle designazioni effettuate dalle società nei giorni scorsi.
Lo fa con il seguente comunicato che riportiamo integralmente:
“Nel sito Figc Lnd Comitato Regionale Umbria – recita la nota – si legge il comunicato nr.72 del 31 Dicembre 2020 (stagione sportiva 2020/2021) riportando le risultanze del Tribunale Federale Territoriale del Cru, in funzione di Collegio di Garanzia Elettorale, in vista delle Elezioni Ordinarie Elettive che si terranno l’11 gennaio 2021.
Ricordiamo alle società – sottolinea Fiorucci – che si possono revocare le designazioni già firmate dando così la possibilità a due candidati di presentare i propri programmi in Assemblea Elettiva l’11 Gennaio 2021. Solo così sarà vera democrazia: in questo modo dopo vent’anni potrete esprimere il vostro consenso al candidato preferito. Si ricorda che i termini per la presentazione dei candidati alle varie designazioni Cru scadono mercoledì 6 gennaio 2021, alle ore 12,00.
Ognuno fa il proprio gioco come meglio può… Io e il mio team siamo dalla parte della lealtà sportiva nel rispetto di ogni avversario, rispetto da tenere nel campo di gioco e fuori. Altri, invece, preferiscono agire usando metodologie al limite del buon senso e della correttezza.
Per noi, che crediamo e vogliamo il radicale cambiamento del CR Umbra, tutto è iniziato il 15 Dicembre 2020, data di inizio della raccolta delle cosiddette “firme“.
Voci di corridoio – continua Fiorucci – riportano che qualcuno preferisce altre metodologie non in linea con la nostra morale. Difenderemo, quindi, i nostri diritti e quelli delle società, riservandoci di segnalare, se necessario, ogni anomalia agli organi competenti (Procura Federale Figc, alla Lnd, e alla giustizia ordinaria). I conti si fanno alla fine – conclude Fiorucci annunciando battaglia in tutte le sedi – della suddetta scadenza. Uniti si vince!”
In totale le società aventi diritto al voto sono 175 e sono 50 le deleghe necessarie per presentarsi alla votazione dell’11 gennaio.
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