Il Foligno interrompe la sua serie positiva cedendo in casa 2-1 nel derby con il Cannara. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca e tanti motivi di recriminazione: innanzitutto le belle occasioni sprecate; ma in particolare si pensa al calcio di rigore del vantaggio ospite che ha lasciato quantomeno perplessi un po’ tutti nell’ambiente bianco-azzurro. Un episodio che ha indirizzato decisamente il match dalle parti del Cannara. Mettici poi che gli ospiti hanno saputo ben irretire la manovra offensiva del Foligno (soprattutto con un preciso utilizzo della tattica del fuorigioco) ed ecco confezionato questo ko alla fine immeritato.
LA SFIDA – Buon avvio del Foligno: i Falchi provano a prendere in mano il match mentre il Cannara sta guardingo. La prima occasione la creano proprio i padroni di casa ed è davvero ghiotta: al 15’ bel lancio di Rinaldi per Negro che scatta con il tempo giusto; l’attaccante campano si presenta in area ma al momento clou trova la grande risposta del portiere cannarese Lori. Gara che rimane interessante ed anche il Cannara comincia a prendere coraggio. Al 20’ Moracci andando a battere un calcio d’angolo mira direttamente all’ incrocio sul secondo palo: Roani con un grande colpo di reni salva, anticipando anche Ubaldi ben appostato. Risposta bianco-azzurra al 22’: Settimi addomestica bene sulla destra, fa arrivare in maniera pregevole a Rinaldi in area, scarico indietro per Peluso che non centra di poco la porta dal limite. La sostanza è che il Foligno forse fa più gioco, ma davanti il Cannara (particolarmente abile a mettere in fuorigioco Negro e Peluso) risulta particolarmente insidioso quando trova lo spunto. Per due volte dopo la mezz’ora trema il “Blasone”. Al 33’ Bazzoffia sfonda sulla destra, mette in mezzo in area piccola dove Ubaldi arpiona e in un fazzoletto di campo si gira, ma la forte conclusione a incrociare sfila a lato. Al 38’ invece Ubaldi supera Giannò sempre sulla corsia di destra e mette forte sul secondo palo; la palla filtra e arriva a Mercuri, su cui Roani compie una grande parata poi Bagatini completa l’opera spazzando in angolo. Chiusura di tempo invece con i bianco-azzurri particolarmente attivi. Proprio negli ultimi scampoli arriva una palla gol molto interessante, con Peluso che scatta in posizione regolare sul suggerimento di Settimi, ma il destro dell’attaccante è troppo strozzato e muore sul fondo (45’). Inizia la ripresa subito con un episodio da moviola: al 4’ Bazzoffia si allunga il pallone sullo scatto provando a seminare Colarieti; la sfera è inesorabilmente destinata sul fondo, attaccante e difensore vengono a contatto e per Moretti di Valdarno è rigore, tra le convinte proteste del Foligno e lo stupore del pubblico presente. Quarto penalty in due gare per gli uomini di Alessandria. Moracci fa centro e porta avanti i rosso-blù (0-1). La reazione del Foligno c’è e al 10’ potrebbe portare al pareggio in un’azione rocambolesca. Lancio filtrante per Negro su cui l’assistente Cirio sbandiera, ma il direttore di gara lascia proseguire, probabilmente sbagliando anche in questo caso: la difesa del Cannara è colta di sorpresa, l’attaccante bianco-azzurro supera anche Lori, ma tergiversa troppo al momento del tiro e alla fine viene murato sulla linea per il disappunto del pubblico di casa che non la prende affatto bene. Falchi che spingono, ma il Cannara si chiude bene: al 24’ Peluso tenta la sorte su punizione, ma la conclusione è alta; poco prima sempre Peluso aveva innescato Arras allo scatto, ma la punta sarda ha perso l’attimo al limite. Gli ospiti sono sempre in agguato e al 26’ trovano il raddoppio in maniera molto cinica, sfruttando una palla gestita malissimo sulla tre-quarti dai padroni di casa: Ubaldi supera in velocità Giannò e appoggia morbidamente in rete alle spalle di Roani. Lo 0-2 è una mazzata per il morale di un Foligno generoso e determinato almeno a cercare il pareggio. Al 36’ potrebbe anche arrivare il tris, ma Falomi, servito dal fondo e sempre dalla destra, in girata manca davvero di pochissimo la porta. Foligno che prova a salvare l’onore con un sinistro di Peluso al volo al 43’, ma del gol c’è solo l’illusione. Per la rete della bandiera bisogna aspettare il 95’, con Negro che stavolta trova la zampata giusta di sinistro in diagonale su sponda di un compagno. Il primo acuto della punta folignate è però inutile.
Queste le dichiarazioni del direttore sportivo del Foligno Michele Cuccagna al termine del match: «Secondo me abbiamo giocato un’ottima partita: sicuramente non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni create. Sicuramente quello che più ha influito è il rigore dato al Cannara. È follia: la palla stava uscendo, se già non era finita sul fondo, e Bazzoffia non ci sarebbe mai arrivato. È qualcosa di impensabile. Nessuno vuole piangere, ma quello che si è visto oggi è incredibile. Complimenti al Cannara, ma oggi gli episodi hanno pesato, compresi quelli che abbiamo sbagliato noi. Per questo dobbiamo migliorare sotto porta. Negro? Non dobbiamo buttare la croce addosso a nessuno. Ci sta dando una grossa mano e speriamo che il gol di oggi, anche se inutile, lo abbia sbloccato».
FOLIGNO – CANNARA 1-2
FOLIGNO (4-3-1-2): Roani; Colarieti (44’ st Pinsaglia), Bagatini Marotti, Petterini, Giannò; Settimi (44’ st Kuqi), Fondi, Giabbecucci (19’ st Arras); Rinaldi; Peluso, Negro.
A disp.: Miccio, Battistelli, Carocci, Fiki, Fuso, Piancatelli. All.: Armillei.
CANNARA (3-5-2): Lori; Cerboni, Moracci, Filosa; Corrado, De Feo, Grazioso (30’ st De Sanctis), Mercuri (16’ st Bagnolo), Camilletti; Ubaldi (34’ st Falomi), Bazzoffia (38’ st Vicaroni).
A disp.: Bazzucchi, Ricci, Giorni, Pagliarini, Frustini. All.: Alessandria.
ARBITRO: Moretti di Valdarno; assistenti: Cirio di Savona, Isolabella di Novi Ligure.
MARCATORI: 5’ st rig. Moracci, 26’ st Ubaldi (C), 50’ st Negro (F).
NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Peluso (F), Grazioso (C), Bagnolo (C), Bagatini Marotti (F), Camilletti (C). Angoli: 4-5. Recupero: 2’ pt e 5’ st.
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