L’Assisi Subasio passa al “Migaghelli” e fa suo il derby più sentito. Costa cara la sconfitta all’Angelana di Alessandro Sandreani, che per la prima volta da inizio stagione si ritrova al terzultimo posto solitario, benché a soli due punti di distanza dalla salvezza diretta. Come a dire che in fondo nulla è perduto, anzi tutto è ancora apertissimo quando al termine della stagione mancano 7 partite (quindi 21 punti), con la sosta di inizio marzo utile per ricaricare le pile e riordinare le idee. Impossibile non partire dalla fine: una gara in equilibrio, senza alcuno squillo di sorta dall’una come dall’altra parte, decisa da un’azione un po’ confusa che consegna a Bura un comodo pallone da spedire in rete.
Punizione eccessiva per un’Angelana che ha costruito poche palle gol ma che ne ha concesse davvero poche a una squadra a sua volta assetata di punti. Sandreani in avvio si affida al collaudato 4-3-1-2: Konan rileva lo squalificato Bartolini, Barbacci ritrova posto sulla trequarti con Ricciolini che siede in panchina e Massanka a far coppia con Passeri in avanti. L’attaccante londinese in avvio è ispirato e una sua poderosa discesa sulla destra innesca una veloce ripartenza, con Passeri anticipato a un passo dalla deviazione vincente da un difensore avversario. Sul corner è Berardi ad avere la palla del vantaggio, ma la sua stoccata sottomisura si perde a lato di un soffio a portiere battuto.
L’Assisi Subasio si fa vedere raramente, ma in chiusura di una prima frazione bloccata, dove è la paura a farla da padrona, Bura si ritrova a tu per tu con Mazzoni che è bravo a restare in piede e a respingere la minaccia. Nel finale di tempo si infortuna Stucchi, al cui posto entra De Santis che va a prendere posizione sulla trequarti. Nella ripresa la partita si fa ancora più bloccata, senza alcuna vera palla gol da ambo le parti. È Passeri l’unico giallorosso a tentare la via della porta, ma senza esito. Lo 0-0 pare dietro l’angolo, poi alla mezzora un rinvio di Marani colpisce in pieno Signatè che si ritrova un’autostrada davanti per puntare a rete: anziché calciare, però, l’attaccante serve l’accorrente Bura che riesce ad anticipare il ritorno disperato di Bazzucchi, depositando la sfera in rete. Sandreani si gioca tutti i cambi, ma la partita è ormai segnata e l’espulsione per proteste di Barbacci rovina ulteriormente una domenica già nera di suo.
ANGELANA – ASSISI SUBASIO 0-1
ANGELANA (4-3-1-2): Mazzoni; Bazzucchi, Marani, Nanni, Berardi (8’ st Confessore); Konan, Gambini, Stucchi (42’ pt De Santis); Barbacci; Passeri (21’ st Ricciolini), Massanka (8’ st Flavioni). A disp.: Faritti, Cammerieri, Ceccarelli, Cirocchi, Marchi. All.: Sandreani.
ASSISI SUBASIO (4-3-3): Catarinelli; Pastorelli, Sardella, Francioni (27’ pt Fioretti), Rossi A.; Montanucci, Mastrantonio, Marchetti; Stirati (36’ st Capitini), Signaté (43’ st Mariano), Bura. A disp.: Longetti, Bacileri, Rossi L., Alunno Rossi, Fedele, Clemente. All.: Grilli.
ARBITRO: Scifo di Nuoro.
Guardalinee: Proietti e Capicci.
MARCATORE: 30’ st Bura.
NOTE: Espulso: 46’ st Barbacci (An) per proteste. Ammoniti: Mazzoni (An), Gambini (An), Rossi A. (AS), Marchetti (AS), Berardi (An), Nanni (An), Flavioni (An), Montanucci (AA), Capitini (AS)
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