La sensazione rimane quella di sempre: 40 punti potrebbero non bastare per evitare i play-out, eppure l’Angelana continua a fare tutto il possibile per tirarsi fuori dal guado. E col San Sisto coglie la terza vittoria consecutiva al termine di una gara nella quale gli ospiti hanno dimostrato di avere la testa già alle vacanze, perché in fondo la loro missione l’hanno già portata a termine e poco o nulla avevano da chiedere ai penultimi 90’ stagionali. L’Angelana invece doveva vincere, e così ha fatto. Anche perché Ventanni ultimamente vede la porta che è un piacere: il fantasista giallorosso firma la quarta rete nelle ultime tre giornate e così facendo tiene ancora acceso quel barlume di speranza che conduce alla salvezza diretta. Basta e avanza la bella stoccata mancina del numero 10 in avvio di ripresa per piegare la resistenza dell’ex Carlo Valentini, che in campo manda una squadra un po’ rimaneggiata ma che comunque onora l’impegno fino alla fine. Chiaro che sono i padroni di casa a provare a premere da subito sull’acceleratore: Ravanelli è il più ispirato di tutti e dopo una conclusione terminata di poco a lato esalta i riflessi di Ottolenghi con un morbido colpo di testa su invito di Pauselli. In mezzo, al 21’, l’occasione migliore della prima frazione: cross di Bolletta dalla sinistra, uscita a vuoto del portiere ospite e incornata di Acatullo da due passi, con la palla che incoccia sul palo. Nella ripresa al 12’ Ventanni decide di rompere gli indugi dopo una bella discesa sulla destra e una serpentina al limite, conclusa con un mancino che inganna Ottolenghi alla sua sinistra. Nell’ultima mezzora abbondante il ritmo s’abbassa e di fatto la partita finisce in naftalina, con la testa che corre già alla sfida di Lama di domenica prossima, contro una squadra “costretta” a vincere per mantenere il secondo posto ed evitare il primo turno play-off.
COMBINAZIONI – A Lama sarà partita vera per entrambe, con l’Angelana (a quota 37 punti) che avrà tre combinazioni utili per evitare i play-out: la prima consiste in una vittoria con qualsiasi risultato a Lama e concomitante sconfitta dell’Olympia Thyrus (a quota 39 punti) in casa con la Nestor, indipendentemente dal risultato del Bastia (a quota 37 punti) che riceve la Fortitudo Assisi Subasio, già retrocessa. La seconda prevede un arrivo a tre squadre a quota 40 punti (quindi Angelana e Bastia vincenti e Olympia Thyrus che pareggia): la classifica avulsa negli scontri diretti recita Angelana 6 punti, Bastia e Olympia Thyrus 5 punti, con quest’ultime due destinate ai play-out. La terza, assai meno probabile, prevede un arrivo a quota 40 punti di Angelana e Olympia Thyrus, col Bastia che dunque non dovrebbe vincere la sua partita: essendo pari la differenza reti negli scontri diretti, decisiva sarebbe quella generale, che vede la Thyrus a -1 (44 gol fatti e 45 subiti) e l’Angelana a -3 (37 gol fatti e 40 subiti). Pertanto servirebbe una vittoria con almeno tre gol di scarto a Lama per sopravanzare la formazione ternana. Vincendo la propria partita, la Thyrus sarebbe salva e Angelana e Bastia finirebbero ai play-out: chiudendo a pari punti, l’Angelana sarebbe davanti per via della differenza reti negli scontri diretti (0-1 all’andata, 2-0 al ritorno). Va da sé che qualora la sestultima arrivasse a 40 punti e il Castel del Piano dovesse perdere la sua gara con il Branca, rimanendo a quota 30 punti, la sfida tra sestultima e terzultima non verrebbe disputata, essendoci 10 punti di distacco tra le due formazioni. La sestultima accederebbe così direttamente all’eventuale finale tra le vincenti del primo turno play-out, utile per stabilire la quinta retrocessa in caso di retrocessione della Serie D di due formazioni umbre (il Cannara è già retrocesso, il Foligno è attualmente quartultimo e rischia di farlo ai play-out). Quel che è certo è che l’Angelana in caso di play-out avrà il fattore campo a favore almeno nella prima partita (anche nella seconda, dovesse arrivare sestultima), poiché la Ducato, che è a quota 34 punti, agganciandola a 37 in caso di vittoria nel proprio match a Orvieto e di sconfitta dell’Angelana a Lama avrebbe una differenza reti generale peggiore (attualmente è -19) rispetto ai giallorossi, mentre quella negli scontri diretti è pari. Mal che vada, insomma, l’Angelana chiuderà la stagione regolare al quintultimo posto.
I COMMENTI Michele Riberti preferisce essere realistico: la salvezza diretta è possibile, ma la testa corre soprattutto ai play-out. “Il nostro obiettivo è di piazzarci meglio possibile per raggiungere una posizione di forza rispetto alle rivali, e questa vittoria assume un’importanza capitale. Chiaro che il San Sisto aveva minori motivazioni, ma la squadra ha interpretato bene la gara e ha fatto ciò che doveva fare. Prepariamoci bene per la gara di Lama, poi al termine faremo i conti e cercheremo di capire cosa ci riserverà il finale di stagione”.
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